Lezioni o esami? C’è chi sceglie tra aule e libri

Corsi ed esami. Una sovrapposizione che ritorna puntuale a Medicina nel periodo post vacanze. C’è chi è alle prese con i libri per stringere i denti e affrontare l’ultima prova della sessione. Non manca, poi, chi ha deciso di abbandonare le lezioni per dedicarsi fin da subito allo studio intenso per esami previsti a gennaio. “La settimana scorsa ho concluso la sessione con l’esame di Genetica, il terzo dato da settembre. Per fortuna è andata bene e non ho più arretrati”, dice Veronica, studentessa del terzo anno che ha dovuto rinunciare alle prime lezioni: “oggi c’era la prova autovalutativa di Patologia, ma non l’ho sostenuta perché finora non ho mai seguito. È il limite degli appelli di ottobre, che però restano un grande vantaggio”. Con lei, Francesco, che ha rinunciato alle prime lezioni: “tra settembre e ottobre ho sostenuto Fisiologia I e Genetica. Io ho finito, ma qualcuno sta ancora preparando gli orali di Fisiologia, quindi è normale che in aula non ci siano tutti. Recupereremo facendoci prestare gli appunti”. È alle prese proprio con l’orale di Fisiologia Laura, studentessa del quinto anno: “il programma è molto vasto. Ho sostenuto lo scritto a risposta multipla e per fortuna è andato bene”. Sull’assenza ai corsi: “in generale non seguo molto. È meglio superare gli esami e avere qualche data in più a disposizione. È molto positivo per recuperare”. Non siede in aula un altro ragazzo del terzo anno che ha deciso di dedicare i mesi che lo separano dagli appelli di gennaio all’esame di Anatomia II: “sono stato bocciato due volte all’orale perché il carico di studio è elevato e finora non ho capito bene come studiarlo. Mi sto dedicando quasi esclusivamente a questo. Non seguirò i corsi, fatta eccezione per Patologia”. Anatomia II è l’incubo pure di due studentesse del quinto anno: “siamo concentrate solo su questo come studio e lezioni. Abbiamo rinunciato totalmente ai corsi del quinto anno”. Novembre è un mese clou per i fuoricorso ai quali è concessa una data extra. Giuseppe è alle prese con Patologie della Testa e del Collo-Organi di Senso: “un esame difficile e lungo. Prevede tante specialità che vanno approfondite. Non a caso è tra quelli che ho lasciato alle spalle”.
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