Biologia cambia veste in previsione del prossimo anno accademico. A settembre chi vorrà intraprendere questo percorso di studi alla Federico II, le matricole, non troverà più due proposte di Laurea Triennale: Biologia generale ed applicata; Scienze biologiche. Nasce, infatti, un unico Corso di Laurea – Biologia – che fonde quelli preesistenti. “Ormai – riferisce la prof.ssa Barbara Majello, che sarà la Coordinatrice del Corso in Biologia – manca solo l’ultimo parere, quello del Ministero. Se non ci saranno clamorose sorprese, sarà positivo e la nuova proposta didattica triennale potrà partire sin dall’autunno. Nel frattempo, ci stiamo già attrezzando per farla conoscere agli studenti delle scuole superiori. Ne abbiamo dato notizia sul sito del Dipartimento e su facebook. Ne abbiamo parlato anche in occasione della giornata di presentazione – Porte Aperte – che si è svolta alcune settimane fa. Mano a mano che ci saranno ulteriori notizie le caricheremo sul sito e su facebook”.
Cosa cambia, dunque, dal prossimo anno accademico? Risponde la docente: “Il Corso Triennale in Biologia sarà unico. Le lezioni si svolgeranno in due sedi, quella del centro storico e quella di Monte Sant’Angelo. Al momento dell’immatricolazione gli studenti indicheranno la loro preferenza relativamente alla sede. Naturalmente, se ci saranno evidenti sproporzioni tra il numero degli studenti che indicheranno l’una o l’altra, bisognerà immaginare un meccanismo di riequilibrio, qualcosa che ci permetta di distribuire i nuovi iscritti in maniera equilibrata tra Monte Sant’Angelo ed il centro storico. I percorsi didattici saranno identici per chi frequenterà in via Cinthia e per chi seguirà le lezioni a Mezzocannone”.
Resta, almeno per ora, l’accesso a numero programmato attraverso un test. Dovrebbero essere ammessi al primo anno circa un migliaio di studenti. Eventuali mutamenti rispetto ai meccanismi di accesso – c’è una ipotesi di liberalizzare le immatricolazioni e di eliminare il numero programmato, ma allo stato è assolutamente prematuro darla per acquisita – saranno comunicate nei prossimi mesi, con le medesime modalità indicate dalla professoressa Majello: sito internet del Dipartimento e pagina facebook.
Nel merito della proposta didattica, la docente anticipa alcuni particolari: “È stata effettuata una profonda revisione per omogeneizzare il carico didattico del triennio, anche in considerazione della circostanza che molti studenti trovavano difficoltà. Non ci saranno più i i curricula, per esempio. I primi due anni sono dedicati al consolidamento di attività di base ed al terzo anno gli studenti possono sostenere 4 esami che diversificheranno il percorso: due nell’ambito delle attività a scelta dello studente e due opzionali. Quelli a scelta possono essere pescati ovunque. Gli opzionali saranno individuati dallo studente sulla base dell’interesse verso la biologia della nutrizione oppure la biologia cellulare e molecolare. Abbiamo adottato questa modifica perché i vecchi curricula sono ormai un po’ datati e perché ci è parso utile posticipare le scelte dei ragazzi al terzo anno, quando possono effettuarle con consapevolezza e maturità di gran lunga superiori rispetto al primo anno, quello della immatricolazione. D’altronde biologia della nutrizione e biologia molecolare sono sempre di più due facce della stessa medaglia”. Un’altra novità è che aumentano i crediti formativi relativi agli stage ed ai tirocini al terzo anno. “Tutti gli esami – prosegue la docente nell’illustrare il nuovo Corso di Laurea – avranno un massimo di dieci crediti. Non ci saranno più i moduli. Prova secca. Questa novità tiene conto delle perplessità che più volte avevano espresso i rappresentanti degli studenti. Avevano sottolineato che a causa del sistema dei moduli erano obbligati non di rado a sedersi due volte davanti a due differenti professori per superare un unico esame”.
La revisione dell’offerta formativa Triennale non è stata adottata a cuor leggero e non è stata improvvisata. “È il frutto – sottolinea la prof.ssa Majello – di una discussione e di un ragionamento che va avanti da anni. Tutto è scaturito da lunghe consultazioni, nel corso delle quali si è tenuto conto anche delle proposte e dei giudizi espressi dalle rappresentanze studentesche”.
Chi è già immatricolato ad uno dei due Corsi di Laurea Triennali attualmente esistenti – Biologia generale ed applicata oppure Scienze Biologiche – potrà proseguire il percorso intrapreso fino alla laurea di primo livello, senza scossoni né mutamenti di scenario. La prof.ssa Vincenza Laforgia attualmente manterrà il Coordinamento del Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche per gli studenti già immatricolati fino al 2017-2018 e della Laurea Magistrale in Scienze Biologiche.
Questi gli esami, con i relativi crediti, che dovranno sostenere gli immatricolati al nuovo Corso di Laurea Triennale in Biologia: Chimica generale e inorganica e laboratorio 8; Matematica e laboratorio 8; Citologia e Istologia e laboratorio 10; Botanica e laboratorio 10; Fisica ed elementi di informatica e laboratorio 8: Laboratorio lingua straniera (inglese) 4. Il secondo anno prevede: Chimica Organica e laboratorio 8; Zoologia e laboratorio 10; Ecologia e laboratorio 10; Biochimica e laboratorio 10; Biologia molecolare e laboratorio 10; Biologia dello sviluppo e Filogenesi Animale e laboratorio 10. L’ultimo anno, quello nel quale si differenziano i percorsi, è questo: Microbiologia e laboratorio 10; Fisiologia vegetale e laboratorio 10; Genetica, ingegneria genetica e laboratorio 10; Fisiologia Vegetale e laboratorio 10, Esame opzionale 6; Esame opzionale 6; Attività a scelta dello studente 6; Attività a scelta dello studente 6; Tirocinio/stage 6. Per la tesi di laurea sono previsti 4 crediti formativi.
Fabrizio Geremicca
Cosa cambia, dunque, dal prossimo anno accademico? Risponde la docente: “Il Corso Triennale in Biologia sarà unico. Le lezioni si svolgeranno in due sedi, quella del centro storico e quella di Monte Sant’Angelo. Al momento dell’immatricolazione gli studenti indicheranno la loro preferenza relativamente alla sede. Naturalmente, se ci saranno evidenti sproporzioni tra il numero degli studenti che indicheranno l’una o l’altra, bisognerà immaginare un meccanismo di riequilibrio, qualcosa che ci permetta di distribuire i nuovi iscritti in maniera equilibrata tra Monte Sant’Angelo ed il centro storico. I percorsi didattici saranno identici per chi frequenterà in via Cinthia e per chi seguirà le lezioni a Mezzocannone”.
Resta, almeno per ora, l’accesso a numero programmato attraverso un test. Dovrebbero essere ammessi al primo anno circa un migliaio di studenti. Eventuali mutamenti rispetto ai meccanismi di accesso – c’è una ipotesi di liberalizzare le immatricolazioni e di eliminare il numero programmato, ma allo stato è assolutamente prematuro darla per acquisita – saranno comunicate nei prossimi mesi, con le medesime modalità indicate dalla professoressa Majello: sito internet del Dipartimento e pagina facebook.
Nel merito della proposta didattica, la docente anticipa alcuni particolari: “È stata effettuata una profonda revisione per omogeneizzare il carico didattico del triennio, anche in considerazione della circostanza che molti studenti trovavano difficoltà. Non ci saranno più i i curricula, per esempio. I primi due anni sono dedicati al consolidamento di attività di base ed al terzo anno gli studenti possono sostenere 4 esami che diversificheranno il percorso: due nell’ambito delle attività a scelta dello studente e due opzionali. Quelli a scelta possono essere pescati ovunque. Gli opzionali saranno individuati dallo studente sulla base dell’interesse verso la biologia della nutrizione oppure la biologia cellulare e molecolare. Abbiamo adottato questa modifica perché i vecchi curricula sono ormai un po’ datati e perché ci è parso utile posticipare le scelte dei ragazzi al terzo anno, quando possono effettuarle con consapevolezza e maturità di gran lunga superiori rispetto al primo anno, quello della immatricolazione. D’altronde biologia della nutrizione e biologia molecolare sono sempre di più due facce della stessa medaglia”. Un’altra novità è che aumentano i crediti formativi relativi agli stage ed ai tirocini al terzo anno. “Tutti gli esami – prosegue la docente nell’illustrare il nuovo Corso di Laurea – avranno un massimo di dieci crediti. Non ci saranno più i moduli. Prova secca. Questa novità tiene conto delle perplessità che più volte avevano espresso i rappresentanti degli studenti. Avevano sottolineato che a causa del sistema dei moduli erano obbligati non di rado a sedersi due volte davanti a due differenti professori per superare un unico esame”.
La revisione dell’offerta formativa Triennale non è stata adottata a cuor leggero e non è stata improvvisata. “È il frutto – sottolinea la prof.ssa Majello – di una discussione e di un ragionamento che va avanti da anni. Tutto è scaturito da lunghe consultazioni, nel corso delle quali si è tenuto conto anche delle proposte e dei giudizi espressi dalle rappresentanze studentesche”.
Chi è già immatricolato ad uno dei due Corsi di Laurea Triennali attualmente esistenti – Biologia generale ed applicata oppure Scienze Biologiche – potrà proseguire il percorso intrapreso fino alla laurea di primo livello, senza scossoni né mutamenti di scenario. La prof.ssa Vincenza Laforgia attualmente manterrà il Coordinamento del Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche per gli studenti già immatricolati fino al 2017-2018 e della Laurea Magistrale in Scienze Biologiche.
Questi gli esami, con i relativi crediti, che dovranno sostenere gli immatricolati al nuovo Corso di Laurea Triennale in Biologia: Chimica generale e inorganica e laboratorio 8; Matematica e laboratorio 8; Citologia e Istologia e laboratorio 10; Botanica e laboratorio 10; Fisica ed elementi di informatica e laboratorio 8: Laboratorio lingua straniera (inglese) 4. Il secondo anno prevede: Chimica Organica e laboratorio 8; Zoologia e laboratorio 10; Ecologia e laboratorio 10; Biochimica e laboratorio 10; Biologia molecolare e laboratorio 10; Biologia dello sviluppo e Filogenesi Animale e laboratorio 10. L’ultimo anno, quello nel quale si differenziano i percorsi, è questo: Microbiologia e laboratorio 10; Fisiologia vegetale e laboratorio 10; Genetica, ingegneria genetica e laboratorio 10; Fisiologia Vegetale e laboratorio 10, Esame opzionale 6; Esame opzionale 6; Attività a scelta dello studente 6; Attività a scelta dello studente 6; Tirocinio/stage 6. Per la tesi di laurea sono previsti 4 crediti formativi.
Fabrizio Geremicca