Volley femminile assopigliatutto

È partito col botto il campionato di serie C di Volley femminile del Cus Napoli. Le giovani pallavoliste, guidate dal tecnico Mario Ruocco, dopo essersi imposte all’esordio per 3-0 contro l’Indomita Salerno, hanno concesso il bis, con identico risultato, contro il CUS Salerno. Una prova di forza di un team che in pochi mesi ha dovuto creare il giusto amalgama. Lo sottolinea Michela Della Valle, uno dei volti nuovi a via Campegna: “in un primo momento non eravamo squadra. Adesso sta nascendo un gruppo molto tenace. Siamo testarde, non ci arrendiamo facilmente. Abbiamo una difesa solida e anche un buon attacco. Credo che possiamo puntare ai vertici”. Matricola di Scienze per la natura e per l’ambiente alla Federico II, il curriculum da pallavolista di Michela parla di sei anni trascorsi con la squadra Parthenope e di campionati Under 16 e 18 giocati a livello provinciale e nazionale. Da qualche mese il cambio di rotta: “una mia compagna di squadra conosceva il CUS e mi ha parlato bene della squadra e dell’allenatore. Avevo voglia di una esperienza nuova, era arrivato il momento di cambiare”. Un bilancio dopo i primi mesi da cusina: “mi stanno piacendo molto gli allenamenti perché sono vari. Mi sono trovata bene con la squadra e ritengo che campo e attrezzature siano di alto livello”. Tre gli allenamenti a settimana, per due ore, a partire dalle 20.30: “l’orario è perfetto perché non mi interrompe la giornata di studi. Non ho iniziato ancora a dare esami, ma anche durante la sessione non credo che avrò problemi”. Il lavoro infrasettimanale sarà utile per metabolizzare il cambio di ruolo: “sono venuta qua come libero, però mi sto allenando come attaccante di mano. Parlai del cambio ruolo con l’allenatore che si è detto disponibile a provare. Sta andando bene”. È nata sportivamente nel ruolo di centrale e prosegue in quella posizione, invece, Giusy Esposito, che al CUS ha ripreso a calcare il campo dopo tre anni sabbatici. Classe ’92, laureata in Fisica alla Federico II, Giusy ha praticato questo sport per dodici anni a Castrellammare di Stabia, alla Pool Stabiae Volley. I motivi del ritorno: “avevo l’esigenza di praticare uno sport che fosse di squadra perché quello individuale, tipo corsa o palestra, mi annoia”. La ripresa: “è stata difficile. Volevo partire a pieno ritmo ma mi sono resa conto che non potevo. Fisicamente non ci si riprende subito. Pian piano sto recuperando”. Dal lavoro individuale a quello di gruppo. Buone le sensazioni dopo le prime uscite stagionali: “l’impressione è molto positiva. Tra noi ci diciamo sempre che siamo un gruppo vario e siamo pronte a dare il nostro contributo”. Aspetto da migliorare col tempo: “non ci conosciamo ancora bene tra noi. Il lavoro che stiamo facendo è conoscerci e avere degli automatismi in campo che ci possano portare all’unione”.
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