“Per Biologia abbiamo avuto circa 900 richieste di immatricolazioni per le due sedi: Monte Sant’Angelo e San Giovanni a Teduccio. Più della metà – circa 600 – hanno scelto Monte Sant’Angelo. Le richieste su San Giovanni a Teduccio sono state 290. È un dato che si ripete d’altronde ogni anno. Registriamo una maggiore propensione ad immatricolarsi nel complesso universitario di Fuorigrotta, sebbene – tengo a sottolinearlo – la sede alla periferia orientale sia molto ben collegata, perché dista pochi minuti a piedi dalla stazione della linea 2 della metropolitana, ed offra spazi adeguati e funzionali a chi la frequenta”.
La prof.ssa Giulia Maisto, Presidente del Corso di Laurea in Biologia, fa il punto della situazione quando ormai gli studenti sono ai nastri di partenza del nuovo anno accademico. “La graduatoria – prosegue – è stata già pubblicata. Noi abbiamo il numero programmato ed ammettiamo 700 allievi, suddivisi equamente tra le due sedi. Se consideriamo rinunce e scorrimenti di graduatoria, in linea di massima nessuno di quelli intenzionati ad entrare dovrebbe restare fuori”. Potrebbe al più capitare che qualcuno tra coloro i quali hanno scelto Monte Sant’Angelo dovrà invece seguire le lezioni nella sede di San Giovanni a Teduccio.
La pattuglia degli immatricolati quest’anno comprende anche una certa quota di ragazze e ragazzi che hanno optato per Biologia come seconda scelta e stanno intanto frequentando il semestre filtro con l’ambizione, superati gli esami prima di Natale, di immatricolarsi a Medicina, a Odontoiatria o a Veterinaria. “Non ho in questo momento – dice la prof.ssa Maisto – il dato relativo a chi ci ha indicato come seconda opzione quando si è iscritto al semestre filtro. Insomma, come ripiego se non entrerà a Medicina.
La mia perplessità relativa a questo meccanismo è legata al fatto che si consideri Biologia affine a Medicina, quando è invece un Corso di Laurea ben diverso e con una sua identità e specificità. In ogni caso, possiamo stare certi che chi inizierà a frequentare le lezioni il 22 settembre ci avrà scelto perché davvero intenzionato a diventare biologo, perché gli aspiranti medici saranno altrove a seguire. Magari poi chi resterà fuori da Medicina, da Odontoiatria e da Veterinaria e continuerà con noi si appassionerà durante il percorso ed apprezzerà la proposta formativa di Biologia come quelli che sono venuti perché davvero convinti”. La novità dell’anno accademico che sta per iniziare è però il Corso di Laurea Biology for one healt, che è in inglese ed è stato attivato per la prima volta.
“Avevamo stabilito il limite massimo di settanta immatricolazioni – informa la prof.ssa Maisto – ed abbiamo avuto 56 preiscrizioni. È un dato che valuto positivamente, in considerazione del fatto che il via libera all’attivazione del Corso di Laurea è arrivato tardi, tra fine giugno e inizio luglio. Abbiamo avuto pochissimo tempo per informare gli studenti della novità e ciononostante la risposta è stata soddisfacente”. Va avanti: “Tra i 56 preimmatricolati, 28 sono di paesi non europei e 28 italiani e di paesi europei”.
Tra gli extraeuropei soprattutto persone che provengono dall’Asia, in particolare dal Medio Oriente. Gli insegnamenti del primo anno del nuovo Corso di Laurea sono tutti impartiti in inglese e prevedono quasi tutti un’attività parallela di laboratorio. “Come il Corso di Laurea in Biologia – sottolinea la prof.ssa Maisto – quello in Biology for one health si caratterizza sin dall’inizio per un approccio che tiene insieme lezioni frontali ed attività pratiche. Gli studenti per questo motivo sono chiamati a frequentare assiduamente, ad essere presenti e a vivere l’università”.
Fabrizio Geremicca
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Ateneapoli – n. 13-14 – 2025 – Pagina 17