La squadra di governo di Scienze Politiche, alcuni mesi dopo che è entrata in carica alla direzione del Dipartimento la prof.ssa Paola De Vivo, è ormai completata. “Mi sono dotata – racconta la docente – di diversi gruppi di lavoro perché il Dipartimento è una struttura molto complessa, il buon funzionamento della quale richiede la collaborazione di tutti”.
Uno si occupa dei procedimenti amministrativi e dei regolamenti: “Ha il compito di confrontarsi con i regolamenti e con le procedure dell’Ateneo e ministeriali. Lo coordina il prof. Raffaele Manfrellotti”. Di didattica e innovazione il team coordinato dalla prof.ssa Maria Carmela Agodi, ex Presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale: “I componenti di questo gruppo lavorano agli orari, al coordinamento dei contenuti dei programmi e hanno anche l’obiettivo di elaborare proposte sugli Open Badge, sui moduli di didattica on line (i MOOC) e sulle nuove strumentazioni didattiche”.
Il prof. Stefano Oliverio, che insegna Pedagogia generale e sociale, guida l’èquipe su benessere, cura e inclusione. “Nel corso di vari incontri – sottolinea la prof.ssa De Vivo – gli studenti hanno evidenziato che tanti vivono con ansia ed un certo disagio le scadenze universitarie. C’è un tema di fragilità e di malessere nei giovani. Il gruppo ha il compito di valutare la possibilità che si promuovano attività ricreative, percorsi su temi come la gestione delle paure o la violenza di genere”. Il prof. Fabio Verneau, docente di Economia agraria, alimentare ed estimo rurale, coordina la squadra che nel Dipartimento si occupa di promuovere la ricerca dipartimentale.
Il gruppo Terza Missione che ha a capo il prof. Giuseppe Gabrielli, un demografo: “Ha prodotto una serie di attività, tra le quali la ricognizione sulla piattaforma Iris di quello che abbiamo organizzato finora. Nell’ambito sono allo studio due macroprogetti: un festival della democrazia, funzionale alla divulgazione delle nostre attività, e iniziative di ordine territoriale legate alle transizioni digitali ed ecologiche e al contrasto alla povertà”.
Il team orientamento, placement e tutorato è riferibile al prof. Gaetano Vecchione, il quale “ha una grande esperienza in materia, siamo ormai alla decima edizione delle giornate di orientamento. L’ultima ha incontrato un notevole successo. Il 29 ottobre, poi, qui a Scienze Politiche abbiamo ospitato il Career Day di tutti i Dipartimenti che afferiscono alla Scuola delle Scienze Umane e Sociali. Abbiamo accolto circa 50 aziende e gli studenti hanno potuto visitare gli stand, lasciare i curricula in visione, acquisire informazioni.
Relativamente al tutorato, una novità è che sono state attrezzate due aule specifiche di fronte alla segreteria studenti”. Non è un gruppo di lavoro ma una vera e propria commissione quella per l’Erasmus, presieduta dalla prof.ssa Solealba Zollo. “C’è anche un referente all’Internazionalizzazione, è la prof.ssa Maria Iannario, insegna Statistica”.
Un bilancio al timone del Dipartimento: “Questi primi nove mesi sono stati molto impegnativi. Ho cercato di lavorare su vari aspetti”. Tra essi, “la riqualificazione e la riorganizzazione delle aule e degli spazi.
Sta per nascere un punto ristoro, nel quale gli studenti potranno mangiare qualcosa evitando di bivaccare dove capita. Sono stati inoltre assegnati spazi ai dottorandi e agli assegnisti ed abbiamo creato un laboratorio dedicato agli studenti per imparare i primi passi delle attività di ricerca”.
Fabrizio Geremicca
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Ateneapoli – n.17 – 2025 – Pagina 24







