Ad Architettura “le prime lezioni saranno precedute da un video sulla Palestina e sulla tragedia di Gaza”

Sono stati già coperti con il test di ingresso che si è svolto a luglio i 253 posti disponibili per il primo anno della Magistrale a ciclo unico in Architettura. La Triennale in Scienze dell’Architettura a settembre ha coperto 177 posti su 180 messi a concorso. Non tutti gli studenti, forse, perfezioneranno l’immatricolazione, ma certamente dopo la compilazione della graduatoria relativa alla seconda puntata dei test di settembre, i due Corsi raggiungeranno il numero massimo di immatricolandi previsto quest’anno.

Non ci saranno, in sostanza, caselle vuote o libere. “Sono risultati positivi – commenta la prof.ssa Marella Santangelo, Direttrice del Dipartimento di Architettura – e che confermano la validità delle scelte compiute. Siamo al terzo anno dopo i cambi di ordinamento e possiamo dire che le novità introdotte hanno convinto chi è interessato ad intraprendere un percorso di studi in Architettura. Discorso analogo vale per il Corso di Laurea in Design per la comunità. Anche lì sono stati riempiti tutti i posti che erano stati messi a concorso”. Non ci sono ancora dati per la Triennale in Urbanistica Sostenibile, evoluzione della vecchia laurea in Sviluppo Sostenibile e Reti Territoriali.

C’è un test d’ingresso obbligatorio, ma non selettivo, perché ha lo scopo di consentire agli immatricolandi di valutare il proprio livello di preparazione iniziale. In sostanza, di orientarsi. Le iscrizioni a questo test sono state prorogate al 30 settembre. “Urbanistica Sostenibile – sottolinea la prof.ssa Santangelo – rappresenta certamente una sfida. Abbiamo cambiato nome e apportato modifiche all’ordinamento perché uno dei problemi era quello di fare in modo che le persone interessate capissero bene che se si immatricoleranno staranno dentro l’Urbanistica. Di caratterizzarlo, in sostanza, di dare l’idea che il percorso didattico ha radici solide, quelle dell’Urbanistica, e capacità di approcciare le nuove sfide legate alla sostenibilità ambientale, ai cambiamenti climatici, all’equità sociale”.

I corsi ad Architettura inizieranno il 22 settembre. “Quest’anno – annuncia la prof.ssa Santangelo – le prime lezioni saranno precedute da un video sulla Palestina e sulla tragedia di Gaza. È una scelta del Dipartimento che vuole così da un lato testimoniare la sua solidarietà alle persone che stanno vivendo giorni drammatici e dall’altro intende sensibilizzare i suoi studenti ad essere cittadini attivi, informati, consapevoli e partecipi di quello che accade nel mondo”. Si svolgerà anche la consueta giornata di accoglienza alle matricole, durante la quale i Coordinatori dei Corsi di Laurea e i docenti del primo anno illustreranno ai nuovi arrivati l’articolazione del percorso formativo e magari forniranno anche qualche suggerimento sul modo giusto di approcciare il primo anno e sugli errori da evitare.

Per ciò che concerne l’organico, “al netto di progressioni di carriera realizzate da docenti interni, non abbiamo grandissime novità. Certamente va segnalato l’arrivo del prof. Eugenio Chiocchiarelli. È stato ricercatore a Reggio Calabria e da associato insegnerà Tecnica delle Costruzioni”. Capitolo sedi: “Andiamo avanti nell’edificio di via Forno Vecchio con gli interventi sugli studi dei docenti e sulle aule. Lavoriamo su una serie di aule che avevamo scelto solo per le lezioni frontali. Una parte di esse sarà trasformata in piccoli laboratori. Stiamo anche ricavando nuovi spazi per i docenti e i giovani ricercatori”.
Fabrizio Geremicca
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Ateneapoli – n. 13-14 – 2025 – Pagina 22

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