Competenze avanzate ma anche capacità operative immediatamente spendibili per gli studenti del corso

Cosa significa oggi fare ricerca sociale nel mondo dei dati, delle reti digitali e dei modelli predittivi? Il corso Metodi Statistici per la Ricerca Sociale, tenuto dal prof. Massimo Aria, docente di Statistica sociale, al secondo anno del curriculum in Data Scientist per l’economia e le imprese della Magistrale in Economia e Commercio, offre una risposta chiara, metodologicamente solida e fortemente applicativa.

Il corso accompagna gli studenti in tutte le fasi del metodo scientifico applicato alla ricerca sociale, partendo da una domanda di ricerca chiara: “La prima cosa che gli studenti devono chiedersi è: cosa voglio scoprire? Da lì si costruisce tutto il resto: formulazione delle ipotesi, costruzione dello strumento – il questionario -, la raccolta dei dati, e poi la loro analisi statistica”, spiega il prof. Aria.

La prima parte del corso copre le basi della ricerca sociale quantitativa, dall’analisi della letteratura scientifica, la costruzione del dato, al campionamento e le scale di misura. Ogni fase è corredata da esercitazioni pratiche con il linguaggio R e attività laboratoriali, “per fornire agli studenti non solo competenze avanzate ma anche capacità operative immediatamente spendibili sia nel mondo accademico sia nel contesto professionale”, afferma il docente.

Nel secondo modulo, il corso si apre alle metodologie per l’analisi dei dati, spaziando dalla modellizzazione causale Structural Equation Modeling al Machine Learning supervisionato e alla Explainable AI, fino a strumenti innovativi per l’analisi delle reti sociali. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi quantitativa dei testi. “Sempre più spesso nei questionari si usano le domande a risposta aperta per carpire dagli intervistati anche dati che non si evincono da quelle chiuse, perché così si possono esprimere più liberamente”, spiega il prof. Aria.

In questo caso diventa fondamentale l’analisi testuale, anche perché “viviamo in una società digitale in cui i dati non sono solo numeri, ma anche parole, immagini e video. Saper analizzare i testi è diventato essenziale per chi vuole comprendere le dinamiche sociali contemporanee”. Per gli studenti interessati ad approfondire questi aspetti, nel secondo periodo si svolgerà il corso di Text analysis e Social media mining della prof.ssa Maria Spano, focalizzato su questa metodologia di ricerca.

Il corso ha una forte componente laboratoriale: gli studenti lavoreranno in gruppo su project work, basati su temi di loro interesse, progettando una ricerca dall’inizio alla fine. “Dallo sviluppo della domanda, alla raccolta e pulizia dei dati, fino alla presentazione in aula: gli studenti imparano a presentare il proprio lavoro e a giustificarlo davanti a un pubblico”, sottolinea il prof. Aria.
Metodi Statistici per la Ricerca Sociale è un corso obbligatorio per chi ha scelto il curriculum Data Scientist per l’economia e le imprese, ma può essere frequentato anche da altri studenti della Magistrale in Economia e Commercio come insegnamento a scelta.

“Chiunque sia interessato a comprendere i fenomeni sociali con un approccio scientifico e applicato può trarre enorme beneficio da questo corso. L’importante è porsi domande e analizzare i dati in modo critico e consapevole”, conclude.
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Ateneapoli – n. 13-14 – 2025 – Pagina 26

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