Futuro al lavoro: competenze, inclusione e innovazione

Lavoro al femminile, Sostenibilità, Soft skills e Intelligenza Artificiale: quattro temi fondamentali per i professionisti del futuro. Sono stati affrontati nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, nel corso di un evento promosso dalla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. All’incontro, che si è svolto presso la sede di Ingegneria a Piazzale Tecchio, hanno partecipato manager di importanti aziende attive nei settori dell’ingegneria, del design e della trasformazione digitale.

Il seminario, probabilmente primo di un ciclo, nasce con l’obiettivo di aiutare gli studenti a comprendere la rapida evoluzione del lavoro e dei nuovi trend del mercato. Durante la discussione sono state presentate strategie operative per costruire relazioni con le aziende e concentrarsi sulle possibilità di crescita che queste offrono, illustrati modelli virtuosi di inclusione femminile e sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Non sono mancati suggerimenti pratici per affrontare i primi colloqui professionali e le prime esperienze lavorative. Sono stati poi approfonditi i concetti di soft skills insieme alle aziende, definite competenze comportamentali decisive nell’ambiente lavorativo contemporaneo, spesso persino più rilevanti delle competenze tecniche. L’ultima sessione è stata dedicata al ruolo dell’intelligenza artificiale: secondo i docenti e i manager, l’AI non sostituisce l’intelligenza umana, ma ne rappresenta un valore aggiunto e un supporto per affrontare il cambiamento imminente del settore lavorativo.

Ha sottolineato come l’attenzione all’orientamento in uscita, tema centrale degli incontri, sia pienamente in linea con la visione e la missione dell’Ateneo il prof. Andrea Prota, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, che ha aperto la discussione. Il dialogo con le aziende, sottolinea il prof. Antonio Bilotta, Coordinatore della Commissione Orientamento e Placement, è un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra università e contesto lavorativo.

Inclusione femminile

Nonostante i progressi legislativi, le disparità di genere persistono, quindi c’è la necessità di adottare politiche flessibili, inclusive e basate su una leadership equa: lo ha detto a chiare lettere la prof.ssa Maria Rosaria Mattei, docente di Fisica Matematica, che ha moderato la discussione sul tema. Poi ha passato la parola ai rappresentanti delle aziende.

Da Vera Group, impresa edile specializzata nella riqualificazione energetica, è stato ribadito che la parità di genere è un diritto da tutelare. L’azienda considera la disuguaglianza un punto di partenza da superare, si impegna ad accompagnare le donne in tutte le fasi della vita professionale attraverso politiche flessibili e inclusive. Poi è stata sottolineata l’importanza di un linguaggio condiviso tra uomini e donne per costruire ambienti di lavoro rispettosi e consapevoli.

Aumentare la presenza femminile in un settore tradizionalmente maschile, integrando nuove figure e promuovendo una cultura più equilibrata, la volontà espressa da Italdesign, azienda che opera nel campo del design e ingegneria automobilistica, settore tradizionalmente maschile.

“Il tema dell’inclusione femminile non deve essere vuoto”, ha affermato la manager Adriana Carotenuto di ENG Italia, illustrando iniziative come programmi di sensibilizzazione per le giovani generazioni, formazione obbligatoria del personale sulle tematiche di genere e politiche per la parità retributiva.

Icimendue, azienda del settore packaging alimentare, ha presentato il percorso che nel 2022 le ha permesso di ottenere la certificazione come realtà virtuosa nella parità di genere, grazie a politiche interne attente alla valorizzazione delle competenze femminili. Sul gender gap tecnologico l’intervento di NTT Data che ha sviluppato un tool per rendere neutrale il linguaggio degli archivi digitali e favorire un ambiente inclusivo.

Sostenibilità

La sessione è stata introdotta dal prof. Luca Boccarusso, docente di Progettazione meccanica, che ha sottolineato quanto la sostenibilità sia un valore imprescindibile nella società odierna.

L’architetto Gabriele Cesarano, in rappresentanza di Sea Power, ha presentato il proprio contributo nello sviluppo di soluzioni energetiche definite urgenti per l’ambiente, la società e l’economia e raccontato la nascita dell’impresa tra le mura dell’Ateneo. Ha poi invitato gli studenti a valutare le posizioni lavorative aperte e i tirocini offerti dall’azienda. Anche alcune imprese intervenute in precedenza hanno colto l’occasione per ribadire il loro impegno verso pratiche di produzione sostenibili, integrando brevi riflessioni su iniziative già in corso.

Soft skills

Per ENG, come evidenzia Flaminia Thomas, le soft skills sono fondamentali per competere nel mondo del lavoro: oltre alle capacità tecniche, è necessario sviluppare pensiero critico, leadership, flessibilità e abilità comunicative.

La pratica aziendale di Vera Group è quella di testare le competenze attraverso affiancamenti pratici, per tradurle in competenze concrete per risolvere problemi reali. RDR, società operante nel settore del ciclo integrato delle acque, poi, ha presentato il proprio piano strategico per la gestione e lo sviluppo delle soft skills all’interno dell’azienda.

Intelligenza Artificiale

Impatto dell’Intelligenza Artificiale nel mondo professionale: l’ultima sessione è stata moderata dalla prof.ssa Antonia Tulino, docente di Telecomunicazioni. La PwC ha dimostrato come l’utilizzo dell’AI sia parte della rivoluzione attuale di Digital Innovation. l’I.A., parte degli studi di machine learning, si colloca come uno strumento prezioso per l’analisi ed elaborazione dei dati, utile a comprendere le risposte dei mercati, ma non può sostituire le capacità persuasive e relazionali dell’uomo.

EY, azienda nei Big Four per i servizi di consulenza, ha presentato i miglioramenti aziendali attraverso l’adozione dell’AI. Infine, ha lanciato una vera e propria call to action agli studenti, invitandoli a prepararsi per cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Alessia Vita

Scarica gratis il nuovo numero di Ateneapoli

Ateneapoli – n.19-20 – 2025 – Pagina 11

- Advertisement -




Articoli Correlati