Il Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale ha ottenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il sostegno economico dell’Unione Europea, il finanziamento per quattro anni di due Master.
Uno di primo livello, destinato ai laureati Triennali, coordinato dalla prof.ssa Germana Carobene, che guida il Corso di Laurea, è finalizzato a rafforzare le competenze professionali necessarie per la presa in carico e l’accompagnamento sociale delle persone in condizione di povertà, vulnerabilità e marginalità. Tra i requisiti richiesti a chi intenda proporsi c’è quello di essere dipendente, con contratto a tempo determinato o indeterminato, degli Ambiti territoriali sociali o dei Comuni e di operare nel settore dei servizi sociali con compiti e funzioni specifiche all’interno delle equipe multidisciplinari. Sono previste due edizioni l’anno per un totale di 400 destinatari.
L’altro Master, ‘Pianificazione, programmazione, attuazione, gestione, monitoraggio e valutazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali’, di secondo livello, al quale potranno accedere i laureati Magistrali, sarà coordinato dalla prof.ssa Paola De Vivo, Direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche. Si rivolge a dirigenti, funzionari e operatori apicali della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento ai responsabili degli Uffici di Piano e ai coordinatori dei servizi sociali. Anche in questo caso sono previste due edizioni l’anno per un totale di 320 destinatari.
Entrambi i Master sono gratuiti per chi li frequenterà. “Quando nei mesi scorsi abbiamo partecipato al bando – racconta la prof.ssa Carobene – abbiamo messo in piedi una macchina da guerra per essere competitivi. Abbiamo lavorato tanto, abbiamo creduto nella possibilità di raggiungere il traguardo e ci siamo riusciti. Questo risultato premia i nostri sforzi ed è motivo di grande soddisfazione per il Dipartimento”.
I due Master “offriranno un’ottima opportunità di qualificazione al personale della Pubblica amministrazione che opera nell’ambito del welfare. Ne sono orgogliosa come docente e come cittadina perché nell’ambito dei servizi sociali è fondamentale che il personale sia sempre e costantemente aggiornato e qualificato, qualunque sia il livello dei compiti che svolge e delle mansioni ad esso assegnate”. Conclude: “Sono convinta che porteremo avanti un ottimo lavoro con l’aiuto di tutto l’Ateneo. È previsto per esempio il coinvolgimento di alcuni docenti provenienti da Studi Umanistici”.
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Ateneapoli – n.19-20 – 2025 – Pagina 25
