Un corso di Scrittura Tecnica per acquisire “un’abilità essenziale nella professione”

Un prezioso strumento per tutti i futuri ingegneri quello che offre il corso ‘Scrittura Tecnica per l’Ingegneria’. Alla sua prima edizione, si inserisce tra le Attività formative aggiuntive (2 crediti) e rilascia un Open Badge, certificazione digitale riconosciuta a livello internazionale. È rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea Triennali e Magistrali di Ingegneria, ai dottorandi e, in particolare, agli iscritti a Ingegneria Edile per la Sostenibilità e Informatica.

La prof.ssa Carmela Gargiulo, Coordinatrice del Corso di Ingegneria Edile per la Sostenibilità, ricorda come la nuova iniziativa sia frutto dell’aggiornamento del Manifesto degli Studi: “Un anno e mezzo fa abbiamo deciso, insieme al corpo docente, di innovare il percorso di studi. Tra gli obiettivi principali c’era elevare le capacità professionali dei futuri ingegneri, chiamati non solo a progettare ma anche a redigere relazioni tecniche di qualità”.

Il corso, infatti, mira a fornire agli studenti strumenti operativi immediatamente applicabili: “Vogliamo insegnare come si imposta una relazione tecnica, quali termini utilizzare e come rendere il prodotto finale il più efficace possibile. È un’abilità essenziale nella professione”. Il percorso è pensato anche per i dottorandi, poiché “accanto alla scrittura tecnica affronta anche aspetti relativi alla scrittura scientifica”.

Un ulteriore obiettivo riguarda l’uso critico e consapevole degli strumenti digitali: “È importante far comprendere agli studenti l’uso corretto dell’Intelligenza Artificiale. Anche perché noi professori abbiamo a disposizione strumenti che ci permettono di verificare se un lavoro è stato svolto tramite IA”. Non a caso, nel nuovo ordinamento è stato introdotto anche un insegnamento dedicato all’IA: “Vogliamo che gli studenti capiscano in quali occasioni e in che modo può essere un valido supporto, senza però sostituire la capacità individuale”.

Per la prima edizione dell’iniziativa è stato invitato il prof. Emilio Matricciani, che è stato docente del Politecnico di Milano, indicato dalla prof.ssa Gargiulo come “uno dei pochi esperti che si occupano di scrittura tecnica nelle principali università italiane”. Matricciani ha accettato con entusiasmo l’invito a tenere il corso a Napoli.

La prof.ssa Gargiulo sottolinea: “l’Open Badge potrà essere inserito nel curriculum vitae e rappresenta un riconoscimento spendibile a livello professionale internazionalmente riconosciuto”. Per ottenerlo è necessario frequentare almeno l’80% delle lezioni, che si terranno dal 26 al 30 gennaio in Aula Bobbio a Piazzale Tecchio, e completare una breve esercitazione (per gli studenti Triennali) o un elaborato (per i dottorandi). Le iscrizioni, già molto numerose, – “abbiamo già sessanta iscritti” – restano aperte fino al 15 gennaio tramite il form online: https://forms.office.com/e/yf1y7jPCGy.

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Ateneapoli – n.19-20 – 2025 – Pagina 12

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