“Un’opportunità che invito caldamente a cogliere” il corso base di tedesco

Talk e corsi introduttivi conclusi, test di latino e greco fissato al 17 dicembre e lezioni appena avviate: il Corso di Laurea in Lettere Classiche apre l’anno accademico 25/26 con entusiasmo e numeri stabili.

Tra le poche Lauree Triennali interamente dedicate alla classicità nel Mezzogiorno, il Corso conferma il suo trend costante di circa 100-110 nuove iscrizioni annuali, segno di un interesse sempre più consapevole verso le discipline del mondo antico. “Anche quest’anno l’affluenza è stata incoraggiante – racconta il prof. Giancarlo Abbamonte, docente di Filologia Classica e Coordinatore del Corso – Ai corsi base di greco e latino di settembre hanno partecipato più di 80-90 studenti, e tra questi anche alcuni provenienti da licei non classici, segno che il bacino di utenza si sta allargando. È un dato molto positivo, che ci spinge a proseguire sulla stessa linea negli anni a venire”.

Le prime giornate di lezione si sono svolte “in un clima sereno e produttivo. Sono passato personalmente a portare il mio saluto di benvenuto alle matricole, come ogni anno. Ho riscontrato grande curiosità e partecipazione: segni incoraggianti di un interesse che, in tempi di crisi culturale, non va mai dato per scontato. Studiare il mondo classico significa confrontarsi con le radici della nostra civiltà e imparare a leggere con spirito critico anche la contemporaneità”.
Tra le iniziative più rilevanti per gli iscritti spicca l’attivazione di un corso base di lingua tedesca, promosso dal CLA (Centro Linguistico di Ateneo) e destinato in via prioritaria agli studenti di Lettere Classiche, che prenderà avvio a breve.

“Naturalmente non si tratta di un corso obbligatorio – precisa Abbamonte – ma di un’opportunità che invito caldamente a cogliere. Il tedesco rappresenta una competenza imprescindibile per chi si dedica agli studi classici: gran parte della bibliografia filologica, almeno fino alla Seconda guerra mondiale, è in questa lingua, e una sua conoscenza, anche solo passiva, permette di accedere a testi e ricerche di fondamentale importanza”.

Il percorso non riguarda soltanto le matricole: “Gli studenti del secondo e del terzo anno potranno naturalmente partecipare. Negli scorsi anni il corso ha riscosso grande successo e siamo lieti di riproporlo. Se non verrà raggiunto il numero massimo di adesioni, sarà aperto anche ad altri studenti del Dipartimento, dal momento che il tedesco è utile anche per lo studio delle fonti storiche e filosofiche. È una lingua che, almeno nella forma scritta, ogni umanista dovrebbe saper padroneggiare”.

Come informarsi: “Invito gli studenti a consultare sempre la mia pagina web docenti – almeno fino al 31 dicembre, data in cui resterò Coordinatore incaricato – dove pubblico aggiornamenti costanti su attività, orari, aule, avvisi e risposte alle domande più frequenti. È uno strumento indispensabile per non perdersi nulla”. Ai nuovi arrivati consiglia: “Non abbiate timore di chiedere. Rivolgetevi anche ai vostri rappresentanti degli studenti: per il nostro Corso il riferimento è Alessio Moriglia, sempre molto disponibile, attento e puntuale nel fornire informazioni. La collaborazione tra docenti e studenti è essenziale per mantenere vivo il dialogo e rendere l’esperienza universitaria più ricca e partecipata possibile”.
Gi.Fo.

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Ateneapoli – n.16 – 2025 – Pagina 14

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