Vela: l’equipaggio federiciano sul podio

UNINA Sailing Team sul podio dell’edizione 2025 della 1001Vela Cup, competizione internazionale universitaria dedicata alla vela e all’ingegneria navale. Il team federiciano ha partecipato al Trofeo ‘Paolo Padova’, classificandosi secondo, dopo una serie di match race di altissimo livello tecnico. A rappresentare l’Ateneo partenopeo a Bellano (Lago di Como) sono stati gli studenti Valerio Cosentino, Ingegneria Navale, e Carlo Dumontet, Ingegneria dei Materiali, affiancati dal ricercatore ing. Riccardo Pigazzini.

L’equipaggio si è distinto vincendo tutti i voli delle prime fasi e perdendo soltanto la finale. Per Carlo l’esperienza con UNINA Sailing Team è stata prima di tutto un incontro umano e formativo. “Ho partecipato appena ho saputo che il team si stava ricostituendo. Mi ha entusiasmato trovare un gruppo coeso, pieno di entusiasmo e voglia di fare”, racconta Carlo. Sulla competizione, ricorda con orgoglio il percorso del team: “Abbiamo vinto tutti i match di qualificazione, battendo ogni altro equipaggio. In semifinale abbiamo superato La Spezia con un buon margine, solo in finale abbiamo perso contro un equipaggio davvero fortissimo. È stata una sfida leale e bellissima, con grande rispetto reciproco”.

Guardando al futuro, Carlo evidenzia l’importanza della fase costruttiva della nuova barca: “Adesso arriva la parte più divertente, quella in cui metteremo le mani sul progetto e lo realizzeremo. Per me, che sono tra i più giovani, è un’occasione per imparare tantissimo”. Dal punto di vista tecnico, Carlo vede nel progetto un grande valore didattico: “Partecipare al team significa poter applicare concretamente ciò che studiamo: è l’occasione perfetta per chi vuole capire cosa significhi davvero fare Ingegneria.

Si lavora su un progetto reale, in un contesto stimolante e multidisciplinare”. Un invito ai futuri membri: “Chi ama l’ingegneria e la vela non può trovare esperienza migliore. È un’occasione unica per crescere, imparare e condividere la passione con altri studenti come te”.

Valerio ha seguito il team sin dalle sue prime fasi di rinascita: “Avevo già partecipato anni fa al progetto, ma poi il team si era sciolto quando i componenti si sono laureati. Quando si è deciso di rilanciarlo, mi sono unito subito: mi piace progettare barche, e poterlo fare da studente è un’occasione unica”.

Riguardo la competizione, Valerio spiega: “si articola in due parti: il Trofeo Paolo Padova, a cui abbiamo partecipato quest’anno, che si corre su barche fornite dagli organizzatori, e la 1001Vela Cup vera e propria, dove ogni Ateneo gareggia con la barca progettata e costruita dal proprio team”. E aggiunge: “È stata un’esperienza fantastica dal punto di vista sia tecnico che umano, perché abbiamo potuto confrontarci con altri team e con ingegneri professionisti durante conferenze e incontri formativi. È stato bello vivere la regata insieme al professore: all’inizio non sapevamo bene come comportarci, ma si è creato un bel clima di collaborazione e spirito agonistico. È un modo diverso di relazionarsi, più diretto e coinvolgente”.

Sulla barca del team, aggiunge: “La fase di progettazione è ormai conclusa: ora ci aspetta quella di costruzione, più lunga ma anche più concreta. È la parte che ci permetterà di vedere finalmente il nostro lavoro prendere forma”. E infine un messaggio agli altri studenti: “Il valore del team è che ti permette di mettere in pratica ciò che studi. È la transizione perfetta tra teoria e realtà. Per noi ingegneri, poter lavorare su un progetto reale come questo è impagabile”.

Il ritorno in acqua, dopo anni di assenza, rappresenta per il team un nuovo inizio: “È stata la prima vera competizione da quando il team si è riformato. Ci ha dato tanta voglia di fare e di migliorare: al rientro abbiamo subito messo il piede sull’acceleratore per portare avanti i nostri progetti”, commenta Giulia Correra, studentessa di Ingegneria Navale, presidente del Sailing Team.

Gli impegni dell’associazione: “Siamo avanti con il progetto della nuova barca: contiamo di completarlo entro due mesi, per poi metterlo in cantiere e partecipare nel 2026 alla 1001Vela Cup completa, con la nostra imbarcazione. Nel frattempo stiamo organizzando seminari e incontri con aziende del settore nautico e dei materiali innovativi, per offrire ai nostri membri un percorso formativo a 360 gradi”. L’obiettivo è chiaro: “crescere, condividere competenze e consolidare un gruppo unito dalla passione per la vela e per l’ingegneria. Siamo tornati, e vogliamo farlo in grande stile”.
Eleonora Mele

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Ateneapoli – n.18 – 2025 – Pagina 34

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