Scuola di Agraria e Veterinaria. Intervista al Presidente Oliva. Visita dell’Anvur e gestione delle nuove modalità di accesso a Veterinaria: le due sfide che attendono la Scuola

I Dipartimenti afferenti alla Scuola

“Nei prossimi mesi ci attendono due grandi sfide”, afferma il prof. Gaetano Oliva, docente di Clinica Medica a Veterinaria, Presidente della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. La prima è la visita dell’Anvur, l’Agenzia per la valutazione della ricerca universitaria. “La nostra Scuola è stata sorteggiata sia come Dipartimento di Veterinaria – dove saranno valutati il Corso di Laurea Magistrale in inglese Precision Livestock Farming, quello le cui lezioni si svolgono nell’azienda Improsta ad Eboli, e il dottorato di ricerca – sia come Dipartimento di Agraria relativamente al Corso di Laurea Triennale in Tecnologie Alimentari. Gli esperti saranno a Napoli a dicembre per visitare gli spazi, parlare con i docenti e con gli studenti.

È già iniziata, però, tutta la fase di raccolta ed invio dei documenti”. La seconda sfida dei prossimi mesi “riguarda il Corso di Laurea in Veterinaria. Sono cambiati i criteri di accesso, ora c’è un semestre comune tra Medicina, Veterinaria ed Odontoiatria e poi ci sono gli esami selettivi. La Scuola sarà impegnata a gestire nel miglior modo possibile questa novità, che certamente è rilevante e pone problemi nuovi rispetto al passato”.

La Scuola, che ha la sua sede ufficiale al Frullone, dove sono stati realizzati i nuovi spazi di Veterinaria, “ha il compito di coordinare le varie attività dei due Dipartimenti. Quelle che attengono alla didattica, quelle relative alla ricerca e quelle di divulgazione, che assumono un’importanza crescente”. Un esempio di queste ultime “è il Caffè Scientifico, un ciclo di seminari su diversi argomenti che si svolgono presso i due Dipartimenti, aperti alla città. Possono essere seguiti anche da remoto. Proprio oggi (2 luglio, n.d.r.) c’è stato un incontro dedicato a un tema di grande attualità e di importanza strategica sia nella sanità animale sia nella sanità umana, quello della sempre più diffusa resistenza agli antibiotici”.

La Scuola si fa inoltre promotrice di iniziative di orientamento. “In particolare – ricorda il prof. Oliva – organizziamo una giornata di presentazione della Scuola, che generalmente si svolge a gennaio ed è rivolta agli studenti che stanno per diplomarsi. È una iniziativa attraverso la quale presentiamo l’offerta didattica, gli spazi, le attività di ricerca che si portano avanti nell’ambito dei due Dipartimenti”. In quella circostanza, sottolinea Oliva, “ci sforziamo anche di trasmettere ai nostri ospiti il concetto che entrambi i Dipartimenti che afferiscono alla Scuola, con le loro attività, perseguono: la missione di tutelare la salute. Quella degli animali, quella dell’ecosistema e dunque anche quella umana.

La salubrità delle coltivazioni, il benessere animale, l’igiene e la salubrità dei prodotti alimentari di provenienza vegetale o animale sono tutti tasselli del concetto di One Health, salute unica, che è ormai da tempo uno dei cardini delle politiche che persegue l’Organizzazione Mondiale della Salute”. Conclude con un augurio a chi si immatricolerà: “Quale che sia la vostra scelta, tra Agraria e Veterinaria, auspico che possiate vivere bene gli anni che trascorrerete con noi, che ne traiate profitto, gioia e gratificazione”.
Fabrizio Geremicca

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