Al Dipartimento di Giurisprudenza nasce Biblioteca Facile, uno sportello dedicato al supporto e all’orientamento all’utilizzo delle risorse digitali, “un progetto di assistenza a 360 gradi”, racconta il dott. Maurizio Zaccheo, sostituto Responsabile della Biblioteca.
Si tratta di un servizio portato avanti dal personale amministrativo della struttura e dai volontari e volontarie del Servizio Civile. Ricerca dei cataloghi, utilizzo del proxy, creazione di un’utenza wifi o pagamenti tramite PagoPa: questi alcuni dei servizi garantiti da Biblioteca Facile. “Molti ragazzi arrivano spaesati, non sanno da dove partire”, afferma Zaccheo e illustra come questo progetto nasca “per agevolare tutti gli studenti, da chi ha tutte le possibilità ma non viene indirizzato, a chi ha delle difficoltà di inclusione”.
Totalmente gratuito, per richiedere il servizio, su prenotazione, basta compilare un form inserendo i propri dati, specificando di quale servizio si necessita.
Si tratta sicuramente di una delle tante iniziative di cui la Biblioteca può vantare: nell’ambito della piattaforma Nilde, che, specifica Zaccheo, “nasce per recuperare materiale bibliografico, per di più riviste, che la biblioteca non possiede”, spicca come seconda in termini di scambio, subito dopo SBA (Servizio Bibliotecario di Ateneo).
“L’utente si registra alla piattaforma Nilde tramite email istituzionale, si associa alla Biblioteca di appartenenza, in questo caso quella di Giurisprudenza, che deve approvare la registrazione, dopo di che l’utente fa la richiesta e il personale della Biblioteca la inoltra alla biblioteca che, all’interno della rete, possiede il materiale”. Il servizio è gratuito ma è necessario l’acquisto di una tessera per la stampa, subito dopo la stampa il file deve essere distrutto. I tempi di erogazione sono abbastanza veloci, di regola tre giorni lavorativi, ma spesso avviene in giornata.
Un fiore all’occhiello per il Dipartimento e l’Amministrazione, la Biblioteca contiene oltre 80.000 volumi, la cui consultazione è consentita a tutti, anche ai professionisti, ma il prestito (prima esteso solo a laureandi, docenti, ricercatori e dottorandi) è riservato agli utenti istituzionali e agli studenti della Federico II, con la quale è attiva una convenzione.
Dispone di scanner planetari, all’uso di docenti e dottorandi, due dei quali acquistati grazie al PNRR, che, a luglio di quest’anno, ha dato la possibilità alla Biblioteca di ricavare dalla struttura due nuove aule, di cui una multimediale, di allestire uno spazio esterno, tra cui un raccoglitore, per agevolare il prestito e la restituzione dei libri anche in orario di chiusura. Di grande pregio, inoltre, lo spazio dedicato al Fondo Lauria, i cui volumi saranno a breve, presumibilmente alla fine dell’anno, disponibili alla consultazione online attraverso Vanvitelli Digital Library.
Filomena Parente
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Ateneapoli – n.16 – 2025 – Pagina 31