Tempo di conferme e nuove elezioni per i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio Aggregati del Dipartimento di Ingegneria, dove si è votato lo scorso 10 settembre. Se per l’Area di Ingegneria Industriale è stato rieletto il prof. Andrea Unich, per quella di Ingegneria dell’Informazione il prof. Aldo Minardo subentra al collega Alberto Cavallo per il prossimo triennio accademico. Classe 1974, Ordinario dal 2019, Minardo è stato Ricercatore alla Vanvitelli dal 2008 al 2015, anno in cui è diventato poi Associato.
Il campo di studi del docente sono i sensori in fibra ottica per il monitoraggio strutturale e ambientale. A proposito della sua elezione e degli obiettivi di mandato, ha risposto a qualche domanda di Ateneapoli sul compito che lo attende ufficialmente a partire dal prossimo 1° novembre. “Innanzitutto ringrazio il prof. Cavallo, che è stato il Presidente negli ultimi sei anni. Per quanto riguarda il futuro, l’obiettivo è costruire una base importante di immatricolazioni, elemento di sofferenza generale”.
Sulla Triennale di Elettronica e Informatica in particolare dice: “il panorama nazionale vede un calo negli ultimi anni, dunque vogliamo provare a essere più attrattivi per il territorio. E aggiungo che di sicuro dovremo intervenire per aumentare il coordinamento tra i docenti con sovrapposizione di programmi e chiarire i rispettivi obiettivi formativi”.
Sul fronte delle Magistrali “bisogna spingere sull’internazionalizzazione, dunque Erasmus e tirocini da svolgere in aziende all’estero”. Discorso un po’ diverso per il triennio di Biomedica: “devo dire che stiamo andando bene, pur essendo partito da poco – tra l’altro quest’anno ha preso il via anche la relativa Magistrale. La qualità della nostra offerta in questo senso sta nella forte componente medica, a differenza di altri Atenei”.
Nel frattempo, il 22 settembre sono iniziate le lezioni del nuovo anno accademico. L’augurio in questo caso “è portare a casa buoni risultati, supportando il passaggio degli studenti agli anni successivi, la percentuale di abbandoni è ancora piuttosto alta per la Triennale di Elettronica e Informatica – può essere conseguenza di poca convinzione.
Noi ovviamente faremo il possibile per aiutare i ragazzi a superare gli ostacoli come Analisi 1, Informatica, Fisica – materie di base su cui si costruisce il percorso. Bisogna coltivare la passione e la curiosità per le materie che incontreranno lungo il cammino, perché ritroveranno tutto nel proprio futuro professionale”. Seguire i corsi è una buona ricetta: “in presenza si crea un rapporto con il docente, con i colleghi.
I nostri numeri consentono un confronto e una condivisione diretta e costante. Anche per questo dico: non serve farsi sopraffare, il primo anno è impegnativo ma si può superare, i ragazzi possono approfittare dei ricevimenti per schiarirsi le idee, per chiedere consiglio. Se ci sono delle problematiche, proviamo ad affrontarle assieme”.
Claudio Tranchino
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Ateneapoli – n.15 – 2025 – Pagina 27