Scuderia Vanvitelli progetta un nuovo veicolo e spera “di costruire anche un prototipo fisico”

Formata e animata da studenti universitari e grazie al supporto del prof. Giuseppe Lamanna, Scuderia Vanvitelli nasce nel febbraio 2022, ad aprile dello stesso anno viene ufficialmente presentata in Ateneo. Persegue l’obiettivo di progettare un veicolo da competizione, appartenente alla classe dei veicoli della Formula SAE. La competizione si svolge in diverse tappe mondiali e accoglie gruppi di varie Università internazionali.

Scuderia Vanvitelli appartiene alla Concept Class, detta Classe 3, cioè partecipa alla competizione senza veicolo fisico, ma con un progetto piuttosto avanzato, oltre al lavoro svolto su carta vengono presentate anche relazioni di progetto e simulazioni virtuali. “L’obiettivo è avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, in particolare quello del Motor Sport – racconta Lorenzo Cecere, studente al primo anno di Ingegneria Meccanica e team leader di Scuderia Vanvitelli – Il nostro ambiente lavorativo è multifunzionale e multidisciplinare. Dal punto di vista ingegneristico si articola nel ramo meccanico, elettronico, aerodinamico e gestionale, c’è poi una parte dedicata alla sicurezza”.

La partecipazione al team è estesa a tutti gli studenti dell’Ateneo, come quelli di Design e Comunicazione, Marketing, Economia, Giurisprudenza e Medicina. Di recente è stata allargata la squadra con i reparti di Public Relation, che si occupa nello specifico della ricerca degli sponsor e di collaborazioni esterne, e di Human Resources (“attualmente siamo ancora in fase di allestimento di questo ramo del team, l’obiettivo è quello di dedicare un reparto specializzato nei colloqui di nuovi membri”).

Il progetto ha debuttato in Portogallo, tappa della formula SAE, nell’agosto 2023, classificandosi quarto per la classifica Classe 3, per poi partecipare nel settembre 2024 a Formula ATA a Varano, portando a casa lo stesso risultato. Attualmente i membri del team sono impegnati nella progettazione della vettura del 2026: “Contiamo di partecipare di nuovo a Varano per la Formula ATA del prossimo settembre, con la speranza di costruire anche un prototipo fisico”.

Evento in programma più a breve termine è quello in corso in questi giorni sul lungomare Caracciolo: il team presenta il progetto tecnico del veicolo e allestisce lo stand con un infopoint e due simulatori di guida per ‘Napoli Racing Show’.
Gaetano Vannucchi, studente al secondo anno di Magistrale in Ingegneria Meccanica e responsabile del Powertrain, si occupa del coordinamento dei ragazzi del suo reparto, gestisce in particolare la suddivisione dei ruoli e dei compiti.

Racconta come si è avvicinato al progetto: “Mi ha spinto sicuramente la passione per il Motor Sport, poi in questo team ho trovato un ambiente piacevole. Oltre ad avvicinarmi a quello che potrebbe essere un lavoro futuro e a darmi la possibilità di mettermi in gioco attraverso un confronto continuo con gli altri reparti, il progetto ha fatto sì che nascessero rapporti di amicizia che vanno oltre l’ambiente universitario. Avere una passione comune sicuramente aiuta i rapporti di amicizia, oltre a ciò abbiamo un continuo confronto di idee, questo agevola molto il lavoro”.

Ricalca il modo in cui tutto viene gestito come in una vera e propria azienda: tempi stretti, scadenze, ritmi serrati e duro lavoro. Giuseppe Giametta, studente al terzo anno in Design e Comunicazione e membro di Design Brand and Comunication, si occupa della comunicazione visiva.

Il suo reparto è costantemente in contatto con tutti gli altri del team, per la creazione di contenuti delle pagine social (nell’ultimo mese contano quasi 40.000 utenti) di Scuderia Vanvitelli. Fa parte del team da maggio di quest’anno, spinto da una passione in ambito motoristico: “Già al primo anno desideravo di entrare a far parte del team, ma ho aspettato per maturare le mie competenze”, racconta. Parla del contesto di Scuderia Vanvitelli come di qualcosa di piacevole: “Ognuno ha una visione diversa di ogni ambito, ciò ha favorito la creazione di un bellissimo ambiente”.

Il progetto, attraverso l’esperienza e grazie alle collaborazioni con diversi sponsor, consente anche l’acquisizione di competenze nell’utilizzo di software, come quelli di simulazioni o progettazione grafica, che prevedono delle licenze a pagamento, non fruibili se non attraverso questo canale. Inoltre, offre possibilità di tirocinio per tutti gli studenti della Vanvitelli e molti laureandi, è il caso di Gaetano e Lorenzo, fanno di quest’esperienza l’argomento della propria tesi. Le candidature a Scuderia Vanvitelli sono sempre aperte: basta compilare un form che si trova sul sito ufficiale e successivamente verrà fissato un colloquio conoscitivo.

“Siamo costantemente alla ricerca di studenti interessati a questo progetto. Le caratteristiche essenziali sono sicuramente lo spirito d’iniziativa e la voglia di imparare. Le competenze tecniche si possono acquisire con il tempo, un valore aggiunto è costituito dalla conoscenza della lingua inglese”, conclude Lorenzo.
Filomena Parente

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Ateneapoli – n.19-20 – 2025 – Pagina 37

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