Dipartimento di Scienze Economiche, Giuridiche, Informatiche e Motorie. A gennaio la nuova sede in via Stella

Con l’avvio del nuovo anno accademico, il giovane Dipartimento di Scienze Economiche, Giuridiche, Informatiche e Motorie (Disegim) si prepara per un importante traguardo: l’apertura della nuova sede in via Stella, a Nola, prevista per gennaio 2026.

“Sarà uno spazio ampio e moderno, pensato per riunire in un unico luogo tutte le attività e rendere più agevole e accogliente la vita degli studenti”, annuncia la prof.ssa Angela Mariani, ordinaria di Economia ed Estimo rurale e Direttrice del Dipartimento. Nel frattempo, le attività didattiche continueranno a svolgersi in diversi plessi distribuiti sul territorio nolano: l’Auditorium di via Guglielmo Pepe, il Seminario Vescovile (con sala multimediale) e il Multisala Savoia.

L’offerta formativa comprende quattro Corsi di Laurea: tre Triennali – Economia e Management, Scienze Motorie, Ingegneria e Scienze Informatiche per la Cybersecurity – e un percorso Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. “Abbiamo messo insieme ambiti diversi ma complementari – osserva Mariani – per offrire una formazione solida e trasversale, in grado di rispondere ad esigenze contemporanee sempre più articolate”.

Tra i percorsi più affermati c’è Economia e Management. “È pensato per fornire competenze economiche, quantitative e giuridiche – spiega la Direttrice – e si presta bene sia all’inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi con una Magistrale, anche interna al nostro Ateneo”. Oltre alla didattica in presenza, alcune materie opzionali del terzo anno sono fruibili online. Da segnalare l’accordo con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola, che permette l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato dopo lo svolgimento del tirocinio curriculare.

Molto vivace anche la Triennale in Scienze Motorie, che registra ogni anno più richieste rispetto ai posti disponibili (180). Il piano di studi fonde ambiti scientifici e pedagogici, con un occhio alle sfide attuali del settore sportivo, come sostenibilità e digitalizzazione. “In aula si lavora tanto e in modo concreto: project work, esercitazioni pratiche, casi di studio sono parte integrante del percorso. E già dal secondo anno, i nostri studenti iniziano a confrontarsi direttamente con il mondo dello sport attraverso seminari con professionisti, atleti, allenatori e dirigenti.

È un Corso fortemente dinamico, che punta a formare competenze spendibili fin da subito”. Centrale anche l’attenzione al placement, con iniziative sempre più strutturate. “Durante quest’anno accademico – aggiunge – abbiamo promosso diversi incontri con aziende, istituzioni e federazioni sportive, che hanno riscosso un buon riscontro tra gli studenti. L’obiettivo è continuare a rafforzare queste occasioni di dialogo diretto con il mondo del lavoro”.

Lanciato tre anni fa, il Corso in Ingegneria e Scienze Informatiche per la Cybersecurity registra un consenso crescente tra gli i neodiplomati. “Oggi la protezione dei dati digitali è una priorità trasversale – osserva la Direttrice –. Le nostre aule sono affiancate da laboratori specializzati, in particolare sul cloud computing, e prepariamo figure capaci di affrontare le sfide della sicurezza informatica in contesti sempre più connessi”.

I primi laureati del Corso hanno già tracciato percorsi ben definiti. “Alcuni hanno scelto di proseguire gli studi iscrivendosi a una laurea Magistrale – presso il nostro Ateneo sono attivi due percorsi: uno a orientamento ingegneristico e l’altro più vicino all’ambito informatico. Ma non mancano studenti che hanno già tutte le carte in regola per inserirsi direttamente nel mondo del lavoro. Ed è proprio questa la forza del Corso: offrire solide competenze che permettono un’immediata spendibilità professionale”.

La quinquennale in Giurisprudenza, infine, unisce la solidità della formazione giuridica tradizionale a una particolare attenzione per le evoluzioni contemporanee. “Nel nostro piano di studi trovano spazio anche insegnamenti legati all’economia, all’internazionalizzazione e alle tecnologie digitali. Il nostro obiettivo è formare non solo futuri avvocati o magistrati, ma anche giuristi d’impresa, esperti legali per il settore tech o consulenti nelle nuove aree regolatorie”.

Come ogni anno, si propongono precorsi orientativi, consigliati in particolare per chi sceglie Economia e Management. “Si tratta di incontri brevi ma fondamentali – conclude la Direttrice – che permettono di affrontare con maggiore serenità il passaggio dalle scuole superiori. A settembre attiveremo moduli di tre ore su Matematica e Inglese. Un primo passo importante per entrare subito nel ritmo universitario con fiducia e consapevolezza”.

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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 127

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