Il prof. Silvio Del Pizzo alla guida di Conduzione del Mezzo Navale. “Il tirocinio, il nostro vero fiore all’occhiello”

“Il nostro è un Corso strettamente legato al mondo del lavoro, nato in collaborazione con aziende e stakeholder del settore marittimo. Non esistono altri percorsi simili nel Mezzogiorno”. Parole del prof. Silvio Del Pizzo, docente di Navigazione Astronomica e, da novembre, nuovo Coordinatore del Corso di Laurea Triennale professionalizzante in Conduzione del Mezzo Navale (a numero programmato, 30 posti), che subentra al prof. Salvatore Gaglione. L’aspetto distintivo del percorso, articolato nei due curricula Coperta e Macchina, è senza dubbio “il tirocinio, il nostro vero fiore all’occhiello”.

Alla formazione pratica è riservato un numero consistente di crediti, 56, pari ad un intero anno accademico: “Siamo in grado di offrire ai nostri studenti tirocini presso società di rilievo, sia a livello nazionale che internazionale. L’esperienza sul campo si svolge a bordo di compagnie di navigazione, dove gli studenti mettono in pratica quanto appreso teoricamente”. Sotto la sua guida, il Corso continuerà ad investire su questa dimensione professionalizzante, puntando a un dialogo sempre più stretto con il settore.

“Vogliamo rafforzare i rapporti con le principali realtà marittime, dal comparto crocieristico a quello logistico. Collaboriamo già con compagnie come Grimaldi, eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale, ma anche con operatori stranieri come Carnival Maritime e AIDA Cruises, presso cui i nostri studenti svolgono periodi di imbarco”.

Di recente, aggiunge, “abbiamo siglato un accordo con MSC Crociere: quattro dei nostri studenti sono attualmente a bordo delle navi, impegnati in un’esperienza altamente formativa e stimolante”. Ad integrare ulteriormente il percorso contribuiscono i centri di eccellenza per la formazione degli ufficiali, con i quali l’Ateneo collabora in modo diretto.

“Tengo a precisare – spiega Del Pizzo – che un esame di Gestione Operativa della Nave viene effettivamente erogato da chi svolge operatività a bordo, in collaborazione con un centro di training: l’IMAT (Italian Maritime Academy Technologies) di Castel Volturno, uno dei più affermati a livello internazionale. Basti pensare che la compagnia Disney Cruise Line sta costruendo insieme all’IMAT un centro di addestramento esclusivamente dedicato ai propri ufficiali, e noi teniamo molto a questa partnership”.

In vista del nuovo anno accademico, il prof. Del Pizzo ha accolto personalmente le matricole. “Abbiamo voluto guidare i nuovi iscritti in una prima introduzione alla vita universitaria – spiega – Molti arrivano senza conoscere nel dettaglio le procedure: come prenotare un esame, consultare un programma o verificare un avviso. Abbiamo dedicato tempo a chiarire questi aspetti e a rispondere alle loro domande, così da renderli più consapevoli e autonomi fin da subito”.

Le prime impressioni sono positive: “Gli studenti mi sono sembrati molto interessati e motivati. Chi sceglie Conduzione del Mezzo Navale proviene spesso dagli istituti nautici e avrebbe già la possibilità di imbarcarsi come allievo ufficiale. Tuttavia, decide di proseguire all’università per acquisire una formazione più completa e sviluppare una mentalità aperta, consapevole che il lavoro marittimo richiede aggiornamento continuo. È l’espressione concreta del concetto di lifelong learning”.

Un invito ai nuovi studenti: “Frequentate i corsi, studiate con costanza e affrontate gli esami man mano. Le prove in itinere aiutano a distribuire meglio il carico di studio, evitando di concentrare tutto alla fine. Ma soprattutto insegnano la disciplina dell’impegno quotidiano, che è la vera chiave del successo, nello studio come nella vita professionale”.
Giovanna Forino

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Ateneapoli – n.16 – 2025 – Pagina 34

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