I Dipartimenti afferenti alla Scuola:
– Giurisprudenza
– Studi Aziendali ed Economici
– Studi Aziendali e Quantitativi Studi Economici e Giuridici
– Scienze Economiche, Giuridiche, Informatiche e Motorie
Un motore che segue – e spesso anticipa – i cambiamenti. È la Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza (Siegi), fulcro dell’offerta formativa in ambito economico e giuridico dell’Università Parthenope. Diciassette i Corsi di Laurea erogati – otto Triennali, sette Magistrali e due a Ciclo unico – distribuiti tra le sedi di Napoli e Nola e afferenti a cinque Dipartimenti, in una rete didattica integrata, interconnessa, in continua evoluzione.
Al timone, la Presidente, prof.ssa Anna Papa, docente di Diritto Costituzionale e Pubblico, che riporta con soddisfazione un dato emblematico: “negli ultimi tre anni le immatricolazioni sono aumentate costantemente in tutta la Scuola, a conferma dell’attenzione che dedichiamo a garantire un’esperienza universitaria solida, completa, sotto ogni aspetto”.
In particolare, prosegue la prof.ssa Papa, “la crescente attrattività del Corso in Economia e Commercio ci ha portato ad aumentare i posti disponibili a 350, 50 in più rispetto allo scorso anno”.
La sede principale è Palazzo Pacanowski, affacciato sulla collina di Monte di Dio, in via Generale Parisi: uno degli edifici universitari più frequentati e riconoscibili della città. “È una struttura che favorisce la socializzazione – osserva Papa – Gli studenti arrivano la mattina e restano fino a sera, animando le aule studio, il bar, gli spazi comuni. Si respira un’energia positiva e costante, con il golfo di Napoli a fare da sfondo”.
Il nuovo anno accademico si prospetta in una veste rinnovata, a partire dall’atteso debutto del Corso Triennale internazionale in Sustainable Blue Economy, interamente in inglese, con titolo congiunto e mobilità obbligatoria. Trenta i posti disponibili, rivolti principalmente a studenti internazionali, ma aperti anche a candidati italiani motivati a vivere un’esperienza accademica fuori dall’ordinario.
“È un progetto straordinario – racconta Papa – nato nell’ambito dell’alleanza SEA-EU, a cui abbiamo aderito nel 2023. È pensato per formare professionisti capaci di affrontare le sfide economiche, ecologiche e sociali legate alla gestione sostenibile dei mari in un panorama internazionale. Cadice è l’Ateneo capofila, poi ci sono Malta, Danzica, Spalato e altri partner europei”.
Ogni insegnamento sarà svolto in co-docenza, secondo un modello innovativo: “Un docente Parthenope e due colleghi provenienti da altri Atenei dell’Alleanza”, precisa la docente. Ma la vera svolta arriva al terzo anno: “Chi sceglie Parthenope svolgerà il terzo anno all’estero, in una delle università partner, in base al percorso scelto; chi invece sceglie un altro Ateneo dell’Alleanza verrà a studiare da noi. Si tratta di un ambiente eterogeneo, dinamico, stimolante”.
Altro cambiamento significativo riguarda l’ex Corso Triennale in Scienze dell’Amministrazione, dell’Organizzazione e della Consulenza del Lavoro che cambia nome in Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane (OGRU). Non solo un restyling: “Si tratta di un ripensamento profondo – spiega la Presidente – Oggi le organizzazioni cambiano, le tecnologie ridisegnano le dinamiche del lavoro, ma la centralità delle persone resta.
Formiamo figure in grado di gestire il capitale umano in contesti complessi e digitalizzati”. Gli sbocchi occupazionali includono funzioni HR in aziende pubbliche e private, studi professionali, enti del terzo settore, amministrazioni pubbliche, agenzie per il lavoro e accesso alla professione di Consulente del Lavoro.
Precorsi dalla seconda metà di settembre
Nel frattempo, tutti i Corsi della Scuola sono stati adeguati alla recente riforma ministeriale. “In molti casi si è trattato di aggiornamenti minimi – precisa – ma abbiamo colto l’occasione per riallineare obiettivi formativi e contenuti alle nuove esigenze del mercato e della società”.
Sempre più marcata anche l’apertura internazionale. Accanto ai contingenti nazionali, tutti i Corsi prevedono ora quote riservate a studenti extra-UE, accessibili tramite la piattaforma Universitaly. “Riceviamo moltissime richieste – afferma Papa – e abbiamo attivato posti dedicati per i candidati provenienti da Paesi non europei, sempre più interessati alla nostra offerta formativa”.
L’accoglienza alle nuove matricole parte già a settembre, con i precorsi attivi nella seconda settimana del mese: a Napoli, moduli da 10 ore in Matematica e Inglese, e da 8 ore in Economia Aziendale e Diritto; a Nola, 10 ore in Matematica e Inglese. “Non sono semplici lezioni introduttive – chiarisce la docente – ma un’occasione preziosa per prendere confidenza con la sede, i docenti, i futuri colleghi. Un primo passo nella vita universitaria, che è fatta di studio, certo, ma anche di relazioni”.
E sul valore dell’avventura accademica, in procinto di cominciare per tanti giovani, la Presidente conclude con una riflessione densa di significato: “In un momento in cui la tecnologia generativa sembra offrire risposte immediate a ogni domanda, non dimentichiamo che l’università è il luogo del pensiero critico. Non è il sapere che risolve, ma quello che problematizza, che apre scenari, che si costruisce nel dialogo.
Non vogliamo solo trasmettere conoscenze, ma aiutare gli studenti a sviluppare competenze, metodo, visione. È in questo che si gioca il senso autentico della formazione”.
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