Ritorno a Nola con Economia e Management

L’Università Parthenope arricchisce la sua offerta formativa con quattro nuovi Corsi di Laurea, tre Magistrali – Biologia per la sostenibilità; Fashion, Art and Food Management; Progettazione dei Servizi Educativi, Formativi, Media Education e Tecnologie per l’Inclusione nei contesti formali e non formali (inter-ateneo e inter-classe) – e uno Triennale, a partire dal prossimo anno accademico. Economia e Management è il Corso di Laurea di primo livello che si lega ad un’altra importante novità: con esso, infatti, la Parthenope torna a Nola. Ad illustrare i nuovi Corsi, il prof. Antonio Garofalo, Pro-Rettore per la Didattica e Affari Istituzionali che precisa: “Abbiamo avuto per tutti i Corsi di nuova istituzione parere favorevole e proposta di accreditamento dal CUN e dalle CEV, siamo in attesa del decreto ministeriale dell’ANVUR”. 
Sul ritorno a Nola, le spiegazioni del prof. Garofalo: “All’esito di una procedura di acquisto di cosa futura lanciata la scorsa estate dal nostro Ateneo, è stata individuata l’area su cui sorgerà la nuova sede, via Stella. Siamo in procinto di firmare il contratto che prevede la consegna della sede chiavi in mano entro 24 mesi”. L’Università “ha già avuto per più di 10 anni, a partire dall’anno accademico 2001-2002, la sede decentrata della Facoltà di Giurisprudenza in piazza Giordano Bruno, ospitante i Corsi di studio e specializzazione in ambito giuridico-forense ed economico – precisa il docente – Successivamente, fino al 2018, è stata presente solo con la Scuola Forense e, in quell’anno, purtroppo, non essendo più le caratteristiche funzionali e dimensionali in linea con gli standard delle sedi decentrate, si sono dovute interrompere le attività”. Nell’attesa, intanto, “il Comune di Nola ci ha dato la disponibilità di alcuni spazi dove tenere le lezioni: l’auditorium comunale di Nola, aula di circa 200 posti, più uffici e spazi di connettivo ed accoglienza, in via Crocifisso, e il Centro Polivalente, all’incrocio tra via Merliano e via Vincenzo la Rocca, aula di circa 150 posti più spazi di connettivo e di accoglienza”. Economia e Management è inquadrato nel DiSEG, Dipartimento di Studi Economici e Giuridici, il referente è il prof. Francesco Busato. “È il primo Corso di Economia e Management della classe L-33 attivato nel Centro-Sud. In alcuni Atenei del Nord ha dato riscontri positivi in termini di occupazione post laurea”. Innovativo, attuale, interdisciplinare “con discipline economiche, finanziarie, aziendali, statistico-matematiche, giuridiche, linguistiche, garantisce allo studente una formazione che gli consentirà di comprendere il funzionamento delle imprese in relazione a contesti economici nazionali e internazionali. La progettazione del Corso è avvenuta sulla base di quelle che sono le esigenze territoriali per formare figure in grado di rispondere alle sfide di un contesto lavorativo di ampio respiro”. Il Corso, inoltre, prevede lo studio di due lingue “per rispondere all’impellente esigenza dell’internazionalizzazione. In sede di avvio proporremo inglese e francese, ma si potrà ampliare la gamma”.  Unitamente al Corso “abbiamo progettato il CREMED, Centro di Ricerca in Economia, Management e Diritto, di cui faranno parte i docenti della Scuola di Economia e Giurisprudenza, che è collegato al tessuto territoriale del nolano e non solo e che è sostenuto da convenzioni con aziende locali e nazionali”. 
Un approfondimento sulle Magistrali. Biologia per la Sostenibilità, referente il prof. Roberto Sandulli, erogato dal DiST, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, “affronta le problematiche collegate allo studio, al controllo e alla gestione dei processi biologici con un taglio che è quello della sostenibilità ambientale. Un ruolo fondamentale viene attribuito al contesto marino in linea con la vocazione storica del nostro Ateneo”. Il DiST eroga già un Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche “e la nuova Magistrale può completarne il percorso formativo. Il Corso prepara alla professione del biologo e a professioni assimilate a quella del biologo”. Si addice “a tutti coloro che sono interessati alle scienze biologiche, con un taglio specifico sull’ambiente mare”. 
Fashion, Art and Food Management, referente il prof. Raffaele Fiorentino, inquadrato nel DiSAE, Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici, “è un Corso innovativo che verrà erogato completamente in lingua inglese. Si focalizza su quelli che sono i settori di eccellenza del made in Italy e, in particolare, del territorio campano. L’obiettivo è la valorizzazione della sinergia esistente tra i settori del fashion, food, arte e turismo”. Amministratori, manager e imprenditori responsabili dei processi strategici e operativi che operano presso aziende dei settori approfonditi dal Corso sono le figure professionali che potranno ricoprire i laureati. “Con questo Corso – adatto ai laureati triennali di area economica – si è ritenuto formare giovani con competenze in settori in cui la richiesta del mercato è alta. Lo studente ideale è quello che ha interesse per le materie aziendali e che vuole approfondire le tematiche di cui il Corso si occupa, in una prospettiva internazionale”. 
Progettazione dei Servizi Educativi, Formativi, Media Education e Tecnologie per l’Inclusione nei contesti formali e non formali, erogato dal DiSMEB, Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere, è inter-classe e inter-ateneo, unitamente con l’Università di Salerno. La referente è la prof.ssa Maria Luisa Iavarone. È ad accesso programmato, 100 posti. “All’interno del DiSMEB ci sono molte competenze pedagogiche, sociologiche e psicologiche – spiega il prof. Garofalo – Il Corso fornisce una preparazione di base nell’ambito delle scienze pedagogiche, sociali, economiche, manageriali, informatiche, giuridiche, motorie e sportive con l’obiettivo di qualificare nell’area del management formativo formando la figura del pedagogista per la prevenzione educativa e per l’inclusione”. È adatto a laureati triennali provenienti da diverse aree disciplinari quali scienze economiche, socio-pedagogiche, motorie, informatiche e della comunicazione. “Il Corso arricchisce e completa l’offerta del DiSMEB in contesti oggi molto importanti quali quelli della prevenzione del disagio sociale e dello sviluppo educativo inclusivo”. Il test di ingresso si compone di 60 quesiti, di cui 10 di lingua inglese, “e stiamo valutando come erogarlo”. 
A tenere le lezioni per questi Corsi di nuova attivazione saranno i docenti “che compongono il nostro organico. Poi c’è sempre l’auspicio di poter incrementare il nostro organico e le nostre intelligenze”. Il varo di nuovi Corsi è sempre una sfida che si vuol vincere “investendo nei settori più all’avanguardia del territorio e del sistema economico”. 
 
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