Insegna Economia Aziendale ed è oggi al timone della Laurea Magistrale in Management Pubblico del Dipartimento di Giurisprudenza. È la prof.ssa Sabrina Pisano, che di questa realtà conosce già bene dinamiche e caratteristiche.
“Ho avuto modo di seguirla da vicino negli ultimi anni – racconta – sia come docente, sia collaborando con il collega Luigi Lepore nella predisposizione dei documenti di qualità. Ci tengo a ringraziarlo per il lavoro svolto, che ha consentito di raggiungere standard molto elevati”.
Attivo dal 2016, il percorso in Management Pubblico forma professionisti in grado di assumere ruoli gestionali e organizzativi all’interno di amministrazioni e imprese pubbliche. “L’obiettivo è fornire agli studenti le competenze necessarie per ricoprire incarichi di rilievo nella Pubblica Amministrazione – spiega Pisano – Rappresenta un titolo preferenziale nei concorsi pubblici, ma anche un’opportunità di crescita per chi lavora già nel settore e desidera avanzare di carriera.
Non a caso, accogliamo molti studenti lavoratori”. Un’offerta formativa che unisce taglio pratico e visione multidisciplinare: “Gli insegnamenti spaziano dall’ambito economico-aziendale a quello giuridico e socio-politologico, per offrire una preparazione completa e trasversale”.
Nel tempo la struttura del percorso è stata aggiornata per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e degli studenti. “Nel 2019 – ricorda la docente – abbiamo introdotto due indirizzi professionalizzanti al secondo anno: uno dedicato allo sviluppo sostenibile, in linea con l’Agenda 2030, e l’altro focalizzato sulla trasformazione digitale e sulla sua applicazione alla Pubblica Amministrazione.
La revisione più recente, del 2023, ha invece accolto le richieste delle parti sociali e degli studenti lavoratori: c’è la possibilità di seguire online fino al 30% delle attività. Inoltre, su indicazione del CUN, è stata estesa l’ammissione anche ai laureati di classi diverse”.
I dati confermano l’efficacia del percorso. “Secondo il Rapporto AlmaLaurea 2025 – sottolinea Pisano – oltre l’80% dei laureati lavora già a un anno dal titolo e il livello di soddisfazione supera l’84%. Anche gli indicatori Anvur segnalano valori superiori alla media nazionale, sia per la continuità degli iscritti che per la qualificazione del corpo docente”.
Tutti gli insegnamenti di base e caratterizzanti sono infatti coperti da docenti di ruolo con valutazioni OPIS molto alte. “Un esempio di eccellenza è la prof.ssa Assunta Di Vaio, inserita per il quarto anno consecutivo tra il 2% degli scienziati più influenti al mondo secondo lo Stanford Ranking”.
Soddisfatta dei risultati raggiunti, la nuova Coordinatrice guarda avanti con idee chiare e spirito di collaborazione. “Intendo svolgere il mio incarico con trasparenza e condivisione – afferma – valorizzando i punti di forza dell’offerta formativa e intervenendo sugli aspetti che possono essere ulteriormente migliorati. L’esperienza maturata nel gruppo di Assicurazione della Qualità e nel Presidio di Qualità di Ateneo sarà un valido supporto in questa direzione”.
Tra le priorità, la docente indica il potenziamento delle attività di tutoraggio per migliorare la regolarità delle carriere: “La percentuale di laureati in corso è già superiore alla media nazionale, ma credo ci sia ancora margine di crescita. La presenza di molti studenti lavoratori incide, ma possiamo sostenerli meglio, accompagnandoli nella redazione della tesi e promuovendo elaborati di taglio operativo che valorizzino la loro esperienza professionale”.
Altro obiettivo è ampliare la platea degli iscritti. “Pur registrando numeri superiori alla media nazionale e di area – conclude – è importante rafforzare l’orientamento verso gli studenti delle Triennali, per comunicare con maggiore efficacia le caratteristiche e le opportunità di una formazione che prepara a operare con competenza e senso di responsabilità nella Pubblica Amministrazione di oggi e di domani”.
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Ateneapoli – n.17 – 2025 – Pagina 31







