“Fate una scelta consapevole. Questo è un momento fondamentale che vi accompagnerà per tutta la vita”, esorta il prof. Enricomaria Corbi, Direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione. E aggiunge: “Prima di tutto deve esserci la motivazione.
E la motivazione nasce solo quando qualcosa ci piace davvero”. Per Corbi, l’università non è solo un luogo dove seguire lezioni, ma un ambiente da vivere ogni giorno, uno spazio che accoglie, stimola e ispira. “Per noi la relazione è fondamentale, a 360 gradi: sociale, educativa, formativa. Ecco perché ci impegniamo a offrire spazi accoglienti, sale studio funzionali e luoghi di condivisione. Gli ambienti sono parte integrante della formazione e stimolano la partecipazione attiva.
L’università deve diventare la vostra casa per tre o cinque anni. Anche gli spazi per il riposo tra un corso e l’altro sono importanti. Vogliamo che viviate l’università come un vero campus diurno”. Un invito chiaro, sincero e diretto: scegliete con consapevolezza, passione e responsabilità. Da quella scelta nasce il vostro futuro.
Ricca e varia l’offerta formativa del Dipartimento. Un elenco lungo, che può creare qualche confusione. Ma il prof. Corbi, con l’esperienza e la chiarezza tipiche di un docente, guida all’interno di una struttura solida e articolata, che forma professionisti nei settori dell’educazione, della psicologia, della comunicazione e del servizio sociale. Il Dipartimento si fonda su una tradizione umanistica, da sempre centrale nell’Ateneo, un’istituzione che ha formato generazioni di insegnanti. Oggi offre percorsi Triennali, Magistrali e Magistrali a ciclo unico.
Partiamo da uno dei fiori all’occhiello: la Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (di durata quinquennale). È un Corso abilitante, cioè chi lo conclude è già pronto per insegnare nella scuola primaria. “È un Corso pensato per chi ha le idee chiare, chi sa già di voler diventare insegnante”, sottolinea il Direttore. Non è una scelta improvvisata, ma una vera e propria vocazione. La formazione è completa e si inserisce nella lunga tradizione pedagogica dell’Ateneo. Si studiano pedagogia, psicologia, didattica, letteratura, lingue, storia. Ma non è solo teoria: il percorso prevede un forte coinvolgimento pratico, con tirocini nelle scuole e laboratori didattici.
L’accesso è a numero programmato, regolato ogni anno da un decreto ministeriale. Il test nazionale è previsto per il 12 settembre, con 690 posti assegnati al Suor Orsola Benincasa lo scorso anno. Vista l’alta affluenza – oltre mille candidati – anche quest’anno la prova si svolgerà al Palapartenope. “Per affrontare questo percorso è fondamentale partecipare attivamente: tirocini e laboratori prevedono l’obbligo di frequenza”, precisa il prof. Corbi. Spesso chi si avvicina per la prima volta a questo mondo si chiede: qual è la differenza tra tirocinio e laboratorio? Il prof. Corbi spiega che il tirocinio si svolge sul campo, nelle scuole: gli studenti affiancano gli insegnanti, partecipano alle attività quotidiane e iniziano a fare piccoli interventi, sempre sotto supervisione.
I laboratori, invece, si tengono in Ateneo, in gruppo, e simulano situazioni reali, difficoltà dell’insegnamento e persino esperimenti scientifici adatti ai bambini. “È una formazione concreta, che coinvolge anche le materie scientifiche, perché l’insegnante di oggi deve avere competenze ampie, aggiornate e al passo coi tempi”.
Ha durata Triennale Scienze dell’Educazione, con possibilità di proseguire con la Magistrale in Consulenza Pedagogica. “Abbiamo lavorato molto per adeguare questi Corsi alle nuove normative – spiega il professore – rendendoli abilitanti, con accesso diretto agli albi professionali”.
Chi si laurea in Scienze dell’Educazione può iscriversi all’albo degli educatori e lavorare in nidi d’infanzia, ludoteche, scuole come educatore scolastico, comunità per minori e adulti, istituti penitenziari e strutture del terzo settore. Chi completa la Magistrale in Consulenza Pedagogica potrà iscriversi all’albo dei pedagogisti. Anche in questi Corsi si punta molto sulle attività laboratoriali. “Vogliamo che i nostri studenti escano con competenze concrete e subito spendibili nel mondo del lavoro”, afferma Corbi. La Magistrale in Consulenza Pedagogica è aperta a 116 studenti all’anno e offre una formazione avanzata con moduli innovativi, laboratori e stage.
Triennale è anche il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, “attivo dalla seconda metà degli anni ’90. Da allora rappresenta un punto di riferimento per chi vuole entrare nel mondo della comunicazione con una preparazione solida e trasversale”. Il percorso punta a formare figure capaci di gestire il processo comunicativo in ambiti organizzativi e culturali, unendo competenze teoriche e pratiche. La naturale prosecuzione è la Laurea Magistrale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa, che consente di approfondire temi legati alla comunicazione istituzionale e aziendale. E per chi vuole spingersi ancora oltre? Ci sono due Master altamente specializzanti: uno in Giornalismo e uno in Cinema e Televisione, perfetti per chi sogna di lavorare nei media, nella TV o nel mondo del cinema.
Un ruolo importante nel Dipartimento è occupato dall’area psicologica, che propone un’offerta strutturata su due livelli: una Laurea Triennale in Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva e una Laurea Magistrale abilitante in Psicologia, con tre indirizzi specifici: Risorse umane, Ergonomia cognitiva e Neuroscienze cognitive. La Triennale, con un numero programmato di 300 posti, è unica nel suo genere nel Mezzogiorno. Il suo punto di forza è la capacità di coniugare competenze psicologiche ed ergonomiche, con un duplice obiettivo: fornire agli studenti solide basi teoriche e metodologiche per proseguire gli studi e formare figure già pronte a operare sul campo grazie a competenze tecnico-operative nell’ambito della psicologia applicata e dell’ergonomia cognitiva.
La Magistrale si sviluppa in modo coerente, è abilitante e consente l’iscrizione all’Albo degli Psicologi senza esame di Stato. Tre curriculum ben definiti rispondono a diversi interessi e ambiti professionali: Psicologia del lavoro, Ergonomia cognitiva e Neuroscienze cognitive. “Offriamo percorsi diversificati e ben strutturati, che permettono a ciascuno studente di modellare il proprio cammino in base alle inclinazioni e agli obiettivi”, spiega il prof. Corbi. “L’autonomia e la personalizzazione sono fondamentali: chi studia Psicologia al Suor Orsola deve riflettere su cosa vuole diventare”. Anche i laureati Triennali possono accedere all’esame di Stato per l’iscrizione all’Albo degli Psicologi, sezione B, e iniziare a operare in specifici ambiti.
Accanto alla psicologia, il Dipartimento propone una solida formazione nel servizio sociale, con la Laurea Triennale in Scienze del Servizio Sociale: diritti e inclusione e la Magistrale in Programmazione e Gestione dei Servizi Educativi e Formativi. Chi consegue la Laurea Triennale può lavorare come operatore di base o responsabile di unità semplici nei servizi sociali di Comuni, associazioni, consorzi, strutture residenziali, organizzazioni del terzo settore, enti pubblici e privati, o in progetti individuali di aiuto alla persona.
La laurea consente l’accesso all’esame di Stato per l’iscrizione all’Albo degli Assistenti Sociali, sezione B. La Magistrale è accessibile anche a laureati provenienti da altri ambiti come Scienze Politiche, Sociologia e Scienze della Comunicazione. “Abbiamo ampliato la base di accesso perché crediamo che anche chi arriva da altri percorsi possa contribuire in modo innovativo nel mondo dell’educazione e del sociale”, commenta Corbi.
Il Corso si articola in due curriculum: uno focalizzato sul territorio, con attenzione ai diritti e all’inclusione locale, e l’altro orientato alla cooperazione internazionale, preparando professionisti per ONG, agenzie di sviluppo e organismi internazionali. Anche questa Magistrale consente l’accesso all’Albo degli Assistenti Sociali, sezione A, per ruoli dirigenziali nel settore pubblico e privato.
Tutti gli articoli del Dipartimento di Scienze Formative, psicologiche e della comunicazione: