Le porte dell’Università Suor Orsola Benincasa si sono ufficialmente riaperte il 12 settembre, dando il via al nuovo anno accademico 2025-2026 con un ormai consolidato appuntamento: il test nazionale per l’accesso al Corso di Scienze della Formazione Primaria, svoltosi presso il complesso Palapartenope. Un evento che ha visto attivarsi centinaia di studenti, con 690 posti disponibili per l’ateneo napoletano, in linea con quanto stabilito dal decreto ministeriale. Ma questo è solo l’inizio di un settembre denso di appuntamenti e iniziative pensate per accogliere le nuove matricole e accompagnare i laureandi verso il mondo del lavoro.
Il calendario di settembre, infatti, è una vera e propria maratona di accoglienza: dal 24 al 26 settembre le giornate di orientamento si rivolgeranno agli studenti dei Corsi in Lingue e culture moderne, Scienze dei beni culturali, Giurisprudenza, Economia aziendale e Green Economy, Scienze dell’educazione, Scienze e tecniche di psicologia cognitiva e Scienze della comunicazione.
Il 29 settembre sarà invece la giornata simbolica di apertura per gli studenti di Scienze della Formazione Primaria, che inaugureranno il Corso con un’intera giornata di lezioni in aula. Per gli appassionati del restauro, invece, l’appuntamento è al 13 ottobre, con l’avvio ufficiale del Corso in Conservazione e Restauro dei beni culturali. “La giornata di benvenuto non è solo una cerimonia: è un primo passo per capire davvero il mondo in cui si sta entrando”, racconta la prof.ssa Natascia Villani, docente del Suor Orsola Benincasa e punto di riferimento per la comunità accademica, che sarà tra coloro che interverranno per accogliere le nuove matricole.
“Insieme al Rettore, ai Direttori dei Dipartimenti, ai Presidenti di Corso, ai tutor, ai rappresentanti di Alsob e agli studenti rappresentanti, accompagneremo i ragazzi in questo primo momento di incontro. Un’accoglienza a 360 gradi, perché vogliamo che gli studenti sentano che qui non sono soli”. La prof.ssa Villani sottolinea come il nuovo anno accademico sarà segnato da una forte attenzione alla preparazione pratica, all’inclusione e all’orientamento professionale.
Emblematico, in questo senso, l’evento del 25 settembre: una giornata di colloqui con i responsabili delle risorse umane di circa 30 aziende selezionate, pensata per i laureandi, i masterizzati entro 18 mesi, gli studenti Magistrali, quelli del quarto e quinto anno dei Corsi a ciclo unico e i terzi anni dei Corsi Triennali. “Gli studenti sono già pronti per affrontare questi colloqui – afferma decisa la prof.ssa Villani – durante i quali non si tratta solo di dimostrare ciò che si sa, ma anche chi si è. Le aziende cercano la persona, non solo il curriculum”. Un altro punto fermo dell’Ateneo è la preparazione al tirocinio, resa obbligatoria attraverso il ciclo di incontri ‘Career Education’: “Organizziamo giornate di formazione obbligatorie proprio per fornire gli strumenti giusti a chi affronterà stage e tirocini.
Abbiamo capito che per fare la differenza bisogna partire anche da qui”, spiega la docente, rimarcando quanto l’accompagnamento in questa fase di transito sia fondamentale. A questo spirito di accompagnamento si lega anche la spinta alla digitalizzazione, con l’invito rivolto a tutti gli studenti a scaricare l’app ufficiale dell’università. “Vogliamo far crescere la nostra community, vogliamo che ogni studente si senta parte attiva. L’app permette di essere aggiornati in tempo reale e di inviare segnalazioni. È uno strumento che avvicina il mondo accademico allo studente”. E se il punto di partenza è l’inclusione, quello d’arrivo è una formazione sempre più completa. La prof.ssa Villani lo dice chiaramente: “Ogni anno sperimentiamo attività nuove per capire le risposte degli studenti. Ci siamo resi conto che, soprattutto nei corsi per futuri docenti, c’era un gap tra l’area umanistica e quella scientifica.
Lo abbiamo colmato rafforzando l’insegnamento di matematica, chimica, fisica e biologia attraverso laboratori pratici e tutoraggi pomeridiani continuativi. Per ogni anno di corso ci saranno alcune ore settimanali dedicate alle esercitazioni: non lasciamo nessuno indietro”. Nel nuovo anno trova spazio anche la seconda edizione del Corso in Scienze del servizio sociale: diritti e inclusione, che ha già mostrato segnali positivi. “Il trend è in crescita, e abbiamo anche studenti che chiedono il trasferimento da altri Atenei – racconta con soddisfazione la prof.ssa Villani – Segno che il nostro lavoro va nella giusta direzione”. Ma le novità non finiscono qui. Il Laboratorio pratico di economia di base, aperto a 50 studenti, rappresenta un altro fiore all’occhiello dell’offerta formativa.
“Ci siamo chiesti: come possiamo rendere comprensibili concetti economici complessi partendo dalla vita di tutti i giorni? Così, grazie alla figura del docente Michele Governatori, abbiamo attivato un Corso che parte dalle notizie economiche per dare strumenti concreti e quotidiani. Senza bisogno di essere economisti”. Un laboratorio che non solo arricchisce culturalmente, ma premia anche: chi partecipa riceverà un punto bonus spendibile in sede di laurea. Lo stesso vale per “Road to Social Change”, programma gratuito sulla sostenibilità integrale promosso da UniCredit, giunto alla sua quinta edizione e con 100 posti disponibili. L’università non dimentica nemmeno gli studenti che stanno concludendo il loro percorso.
È previsto un ciclo di lezioni sulla redazione della tesi e la bibliografia, registrate e disponibili on-line per essere riguardate più volte. “Possono sembrare cose scontate, ma non lo sono. Vogliamo che ogni studente possa lavorare alla propria tesi con serenità e precisione”, sottolinea la docente Villani.
Sul fronte delle immatricolazioni, l’Ateneo mostra segnali incoraggianti: “Stiamo registrando un trend positivo, in linea con lo scorso anno. Ora attendiamo i risultati dei test per completare le immatricolazioni”. Infine, un auspicio che è anche una missione educativa: “Che gli studenti possano studiare con serenità, in un ambiente di pace. Che possano essere semi per il futuro, per le prossime generazioni. Vogliamo dare ottimismo e forza”.
Lucia Esposito
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Ateneapoli – n. 13-14 – 2025 – Pagina 42