Con circa 900 matricole, Economia Aziendale (Clea) è il Corso di Laurea Triennale più frequentato dell’area economica. Una “formazione varia, completa e professionalizzante che integra discipline economiche, aziendali, giuridiche, statistiche e quantitative” aspetta le potenziali matricole, spiega il prof. Mauro Sciarelli, docente di Economa e gestione delle imprese, Coordinatore del Corso. L’obiettivo è “fornire agli studenti gli strumenti teorici ed operativi per agire consapevolmente nelle aziende private o organizzazioni pubbliche, con spirito critico e autonomia decisionale”.
Il Corso è ad accesso assolutamente libero; il test di autovalutazione, previsto solo dopo l’immatricolazione, è puramente indicativo, per verificare il livello iniziale di conoscenze senza imporre vincoli: “Non comporta Obblighi Formativi Aggiuntivi, ma chi non lo supera dovrà sostenere l’esame di Economia Aziendale al primo anno, che è già l’esame fondamentale”, precisa il prof. Sciarelli. Sono previste due sessioni del test (una tra ottobre e novembre e una successiva) per venire incontro alle diverse esigenze organizzative degli studenti.
Il Clea continua a puntare sulla didattica attiva: “Abbiamo aumentato ulteriormente il numero di laboratori didattici per favorire l’incontro tra studenti e mondo del lavoro e della cultura – afferma il Coordinatore – e potenziato le attività laterali come seminari, testimonianze in aula e protocolli con Unione industriali e gli Ordini professionali per coinvolgere ulteriormente i ragazzi”.
I temi affrontati nei Laboratori sono innovativi e attuali: sostenibilità, responsabilità sociale, transizione digitale con progetti come Next (Responsabilità sociale e territoriale), Las (Antimafia sociale), Benefit Corporation & Sustainability Innovation e Smart4future, laboratorio sull’imprenditorialità e l’innovazione tecnologica. Tra le novità di quest’anno il Laboratorio, coordinato dal prof. Sciarelli e dalla dott.ssa Anna Prisco “su Adriano Olivetti, e la sua visione dell’impresa come motore di progresso sociale ed economico che ha avuto un grande riscontro e lo ripeteremo sicuramente il prossimo anno”.
Grande rilievo viene dato anche all’orientamento in entrata, con attività dedicate come il Welcome Day per le matricole, e in uscita, attraverso iniziative come il Job Day e percorsi strutturati per accompagnare lo studente verso il mondo del lavoro. Il Clea valorizza sempre più anche stage e tirocini aziendali, attivati in convenzione con oltre 200 realtà professionali e investe con decisione nell’internazionalizzazione con i progetti Erasmus e le docenze internazionali.
Dopo la laurea, una parte consistente degli studenti prosegue il percorso accademico con la Laurea Magistrale in Economia Aziendale, articolata in due curricula (Manageriale e Professionale), che “integra le conoscenze aziendali con quelle giuridiche, economiche e quantitative” (con circa 480 iscritti distribuiti tra i due percorsi), oppure con Master di primo livello per “specializzarsi in percorsi imprenditoriali, manageriali e professionali”.
È sempre attivo anche un percorso con doppio titolo in Economia e Giurisprudenza: riservato a 25 studenti Clea, consente di ottenere entrambe le lauree con un solo anno in più rispetto al percorso tradizionale, con l’obiettivo di sviluppare “competenze integrate tra ambito giuridico e manageriale, molto richieste dal mercato del lavoro”.
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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 72