La parola agli studenti. L’ambiente è familiare ei tirocini molto proficui

“In Dipartimento si crea un ambiente familiare sia con i colleghi sia con i professori, che sono molto disponibili”, afferma Antonio Antonucci, che ha concluso da qualche mese il suo percorso Triennale in Economia Aziendale.

Questi tre anni sono stati per lui “un’esperienza formativa nient’affatto pesante”, grazie anche ai docenti, con cui “è possibile avere un rapporto più diretto e questo mi ha aiutato tanto a laurearmi in tempo e a studiare con piacere”. Sono dello stesso parere Andrea Bonavolontà e Mario di Muro, entrambi neolaureati in Economia Aziendale, con percorso in Manager d’impresa.

Andrea invita le future matricole a “stare serene, poiché i professori riescono a trasmettere passione per la propria materia, oltre a far comprendere i contenuti dei loro insegnamenti. Consiglio di chiedere sempre ai docenti, per qualsiasi dubbio, perché a loro fa solo piacere rispondere alle domande degli studenti”.

“Nonostante esami più complessi, per la mia preparazione liceale, come Matematica e Statistica, i professori sono stati molto attenti e mi hanno seguito passo passo”, conclude Mario. Tutti ritengono che il tirocinio curriculare, svolto al terzo anno, sia stato il momento più formativo per eccellenza.

“Un’esperienza che consiglio di fare in maniera seria e di scegliere con attenzione, perché, seppur breve, indirizzerà in modo significativo il percorso di studi e il lavoro futuri”, afferma Antonio e prosegue: “Il mio tirocinio curriculare, di 50 ore, l’ho svolto nella BCC Terra di Lavoro, Banca di Credito Cooperativo.

Lì mi hanno assegnato compiti specifici, affiancato dal mio tutor aziendale, che mi ha offerto anche del materiale per la tesi di laurea, in cui non solo ho trattato di argomenti proposti dal docente, ma sono riuscito anche a lavorare su un caso studio, che ha reso il lavoro più dinamico”.

Di altro tenore il tirocinio curricolare di Michele, svolto presso il Caseificio Sagliocco di Casagiove, dove “mi hanno insegnato ad utilizzare Excel e ho capito come lavorano con i fornitori, come attingono le merci, come si regolano con le vendite. Le 50 ore sono state molto proficue e mi sono state utili per il primo esame Magistrale, dove ho lavorato proprio su un foglio Excel, di cui già sapevo come elaborare formule e calcolare determinati dati”.

Il post-laurea? Antonio racconta di aver svolto dei colloqui – “uno di questi andato anche molto bene con la Banca ING” – Ha deciso però di non proseguire questo percorso lavorativo, così da continuare al meglio la carriera universitaria. Andrea inizierà presto il Corso Magistrale che, dopo una panoramica a 360 gradi offerta dalla Triennale, “tende ad uno studio quantitativo, quindi con focus più specifico sulla statistica e matematica”.

Mario, invece, che ad oggi ha già iniziato la Magistrale in Economia e Management, con percorso Innovazione aziendale, racconta: “sono stato assunto da un’azienda che si occupa di luce e gas, Enerflux, con Napoli come sede centrale. Io ho avuto la fortuna di lavorare proprio sul territorio del casertano.

Tutto quello che ho studiato alla Triennale mi è stato utilissimo, ma soprattutto ciò che sto studiando in Magistrale mi aiuta a focalizzarmi proprio su quella che è l’innovazione e la sostenibilità. Un domani vorrei essere manager in questo settore, che negli ultimi anni è in grandissima crescita”.

Scarica gratuitamente la nuova Guida Universitaria 2025 di Ateneapoli

Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 118

- Advertisement -




Articoli Correlati