BioPharmaTech: un villaggio scientifico a Farmacia il 3 ottobre

Farmacia apre le porte del Dipartimento alla cittadinanza e accoglie gli studenti delle scuole superiori per mostrare loro praticamente cosa siano le biotecnologie e le molteplici strade che consentono di percorrere. Si tratta del BioPharmaTech Village, un evento divulgativo che il 3 ottobre prossimo, dalle 9.00 alle 14.30, rivoluzionerà gli spazi della struttura di via Montesano rendendoli “un vero e proprio villaggio scientifico a cielo aperto”.

Anzi, come recita il claim, “dove la scienza diventa esperienza”. L’iniziativa “si inserisce nell’ambito della European Biotech Week e della Global Biotech Week, con il patrocinio di Federchimica Assobiotec”, spiega la prof.ssa Roberta d’Emmanuele di Villa Bianca. Poi aggiunge: “il Dipartimento, nella persona del Direttore prof. Angelo Antonio Izzo e di tutti i docenti e ricercatori, ha subito avallato con entusiasmo la proposta del gruppo di lavoro del Public Engagement (la docente ne è la referente, ndr), che si colloca nella Terza Missione”.

Lo scopo dell’evento è “promuovere la cultura scientifica, stimolare la curiosità verso le biotecnologie e creare un ponte tra il mondo della ricerca e la società civile”. In particolare, prosegue la docente, il focus è sul farmaco biotecnologico, che “oggi rappresenta una vera e propria strategia terapeutica per molte patologie, dal cancro alle malattie croniche intestinali fino a quelle autoimmuni. Si tratta di un passo in avanti molto importante e l’iniziativa vuole avvicinare le scuole a questa realtà che non è ancora stata compresa del tutto, soprattutto per gli innumerevoli vantaggi che offre. Basti pensare al fatto che le biotecnologie possono essere applicate non solo all’ambito medico, il primo che viene in mente, ma anche a quello ambientale”.

Quanto al programma della mattinata, sono previste diverse attività, la maggior parte incentrata sul coinvolgimento diretto di studentesse e studenti (le partecipazioni sono arrivate già a quota 300, da Napoli e provincia). “Avremo tutta una serie di postazioni all’aperto per alcune dimostrazioni pratiche e laboratori interattivi; altre, di carattere più seminariale, avverranno all’interno delle aule. Il tutto guidato da docenti e ricercatori”. Alcuni esempi: “dimostreremo come si estrae il DNA da un kiwi e da una banana, spiegheremo in che modo si sviluppa e si produce un farmaco tecnologico; mentre in un seminario si racconterà la produzione delle bioplastiche biodegradabili attraverso l’utilizzo di batteri e enzimi per la loro decomposizione”.

E ancora: “i ragazzi si caleranno in una realtà virtuale attraverso la quale potranno vedere in 3D le macromolecole, gli acidi nucleici; ci sarà la dimostrazione di come le biotecnologie possono essere applicate alla scienza forense tramite la realizzazione di una scena del crimine. Infine, a dare colore alla giornata ci sarà anche un musical”. La docente invita poi alla partecipazione: “è un’occasione unica per scoprire, toccare con mano e lasciarsi ispirare dal mondo delle biotecnologie”.
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Ateneapoli – n. 13-14 – 2025 – Pagina 12

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