Tre percorsi per una formazione umanistica solida, attuale e personalizzabile. È l’impostazione del Corso di Laurea in Lettere. “Negli ultimi anni abbiamo lavorato per rendere i nostri tre curricula – Classico, Moderno e Culture contemporanee – sempre più appetibili, soprattutto l’ultimo, che oggi è uno dei nostri punti di forza”, spiega la prof.ssa Matilde Civitillo, Coordinatrice della Triennale.
Chi sceglie il curriculum Classico approfondisce Lingua e Letteratura greca e latina, Filologia classica, Filosofia, Storia antica e Archeologia. “Ma non è un percorso rigido: si può personalizzare scegliendo, ad esempio, Epigrafia, Papirologia o Antropologia della scrittura.
L’obiettivo è costruire un profilo su misura”. Il curriculum Moderno attraversa il Medioevo fino all’età contemporanea, con un focus su Letteratura e Filologia moderna, Linguistica, Storia dell’arte e Spettacolo: “Dal teatro al cinema, dalla musica alla geografia culturale: lo studente ha ampio margine di scelta per costruire una formazione sfaccettata e attuale”.
Il più recente è il curriculum in Culture contemporanee, pensato per chi è interessato ai linguaggi e ai media del presente. Si studiano letteratura italiana del Novecento, Sociolinguistica, lingue straniere come inglese e francese, studi di genere, graphic novel, cultura visuale. “È un percorso vivo, che parla la lingua del presente e la interroga criticamente, ma senza dimenticare le radici: la letteratura latina resta in piano”.
Ciò che fa la differenza è poi una ricca sezione di attività integrative, pari a 5 crediti, che uniscono teoria, pratica e mondo del lavoro. Di questi, almeno 2 crediti (50 ore) sono riservati al tirocinio curriculare obbligatorio, attivabile presso oltre 60 enti convenzionati, tra cui scuole, musei, biblioteche, archivi, case editrici e la Reggia di Caserta. “È una prima occasione per mettersi alla prova in ambito professionale e acquisire competenze nei settori più affini ai propri interessi”.
Altri 2 crediti sono ottenibili tramite Laboratori di didattica integrativa, esperienze pratiche e interdisciplinari da circa dieci ore, utili a sviluppare soft skills come pensiero critico, team working e comunicazione. Tra quelli attivati: Antropologia della scrittura, Archivistica, Critica di genere, Filosofia della cultura, Geo/ecocritica, Storia delle donne, Teatro classico, Giornalismo, Storytelling. “Molti Laboratori si trasformano in esperienze collettive molto sentite, come quello di Teatro classico, che ha portato gli studenti in scena anche a Siracusa”.
A questi si aggiungono convegni, seminari e workshop, accreditabili fino a 1 credito, che arricchiscono l’offerta formativa durante l’anno. Altra parola d’ordine è flessibilità: “Ogni anno, tra settembre e novembre, gli studenti possono aggiornare il piano di studi o cambiare curriculum”.
Per chi lavora o ha bisogno di tempi più distesi è disponibile invece un piano rallentato da 36 crediti annui, da completare in cinque anni. Il curriculum Moderno offre, infine, un’opportunità internazionale imperdibile: un doppio titolo in collaborazione con l’Université Côte d’Azur di Nizza. Primo anno a Caserta, secondo anno in Francia, tesi co-supervisionata tra le due sedi. “Si tratta di una mobilità strutturata, differente dal classico Erasmus, che si conclude con due lauree. Un’occasione preziosa, soprattutto per chi proviene da licei con diploma binazionale”.
In chiusa Civitillo si rivolge direttamente ai futuri immatricolati: “Non scoraggiatevi. Gli ostacoli iniziali ci sono, è naturale, ma non sarete mai soli. Tutor, docenti e colleghi vi accompagneranno passo dopo passo. Se ciò che studiate vi appassiona, tutto diventa più semplice”.
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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 104