I consigli della prof.ssa Nadia Barrella, delegata all’orientamento. “Scegliete ciò che vi rappresenta, ciò che volete essere”

“L’orientamento, per noi, non è mai stato solo presentare un Corso di Laurea, ma entrare in dialogo con i ragazzi, capire cosa li muove, cosa li appassiona, cosa si aspettano”. Parte da qui la prof.ssa Nadia Barrella, docente di Museologia e Delegata all’orientamento del Dipartimento, per raccontare un approccio che va ben oltre la semplice informazione accademica.

Nel corso dell’anno, il Dipartimento ha rafforzato la propria presenza sul territorio anche grazie ai fondi del PNRR. “Siamo stati in tantissime scuole superiori – spiega la docente – ma non andiamo ovunque: ci rechiamo solo dove ci chiamano perché c’è un reale interesse. Se troviamo studenti motivati, allora ci mettiamo in ascolto”. Tra le esperienze più recenti, la conclusione di un POT (Piano di Orientamento e Tutorato), finanziato dal Ministero, in collaborazione con il Festival del Teatro Classico ‘Antica Capua’ che ha coinvolto i licei Quercia, Amaldi-Nevio e Manzoni di Caserta.

“Un modo per far vivere la cultura in maniera diretta, come esperienza concreta e coinvolgente”. A settembre, oltre ai classici Open Day, tornerà poi per la terza edizione “The Prof. it’s in”, l’iniziativa che consente alle future matricole di incontrare dal vivo docenti, laboratori, attività didattiche. “L’incontro personale con gli studenti è fondamentale, e settembre è il momento giusto per accoglierli, dopo la maturità e prima delle iscrizioni”.

Il dialogo prosegue anche online, con strumenti mirati: “Con il collega Roberto Marcone (delegato di Ateneo all’orientamento, n.d.r.) abbiamo elaborato dei questionari per far emergere aspettative errate o confusione sui nostri Corsi.

È importante che sappiano cosa stanno scegliendo, senza illusioni. Noi non vendiamo aria fritta”. Anche durante l’estate l’orientamento non si ferma: “Abbiamo attivo un orientamento individuale, one-to-one, per ogni studente che voglia un confronto diretto. Basta scrivermi alla mail istituzionale, nadia.barrella@unicampania.it, o all’indirizzo dedicato orientamento.dilbec@unicampania.it per fissare un incontro, anche per via telematica”.

Il Dipartimento si prepara così ad accogliere i suoi nuovi iscritti. “Qui si formano professionisti che operano lungo tutto l’arco della vita: chi educa i bambini, chi tutela e valorizza l’eredità culturale, chi divulga il sapere. Rispondiamo a un bisogno concreto e costante di cultura”, sottolinea la docente. E sul fronte occupazionale, Barrella è netta: “Gli sbocchi sono molteplici: insegnamento, editoria, giornalismo, divulgazione culturale, musei, biblioteche, pubblica amministrazione. Non è più vero che con una laurea umanistica non si lavora. Lo dico da delegata al Placement”.

Infine, un consiglio sincero: “Ai ragazzi dico sempre: scegliete con la testa, certo, ma anche con il cuore. Se amate l’arte, la letteratura, la filosofia, la pedagogia, non iscrivetevi a Ingegneria solo perché ha un alto tasso di occupazione. Scegliete ciò che vi rappresenta, ciò che volete essere: è una forma di rispetto verso voi stessi”.

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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 106

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