Due settimane di formazione intensiva, collaborazione internazionale e un obiettivo condiviso: sviluppare competenze trasversali utili per affrontare il mondo del lavoro. È quanto ha offerto ‘International Employability Skills Training’, il Blended Intensive Program (BIP) promosso dal Dipartimento di Psicologia della Vanvitelli – Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Applicata – in sinergia con l’Università di Algarve (Portogallo) e l’Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino (Polonia).
Il progetto, svoltosi tra fine maggio e metà giugno, ha coinvolto ventisei studenti tra italiani, portoghesi e polacchi. “Il BIP è un’iniziativa Erasmus che unisce didattica frontale, attività laboratoriali e mobilità internazionale in un formato concentrato e altamente formativo – spiega il prof. Alessandro Lo Presti, ordinario di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni e coordinatore dell’iniziativa – Abbiamo accolto 11 studenti da Lublino, 10 dall’Algarve assieme a 5 dei nostri, iscritti alla Magistrale in Psicologia Applicata.
Le attività si sono svolte in modalità blended: una prima e un’ultima lezione online, tutto il resto in presenza nella sede di Caserta”. Al centro dell’esperienza, il tema dell’occupabilità, affrontato con un approccio doppio. “Abbiamo lavorato sia sullo sviluppo delle competenze individuali in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro, sia sulla formazione di figure in grado di accompagnare gli altri nel proprio percorso professionale”, sottolinea Lo Presti.
Il programma ha alternato momenti accademici e occasioni informali, favorendo la partecipazione attiva e il dialogo tra studenti di culture diverse. Tra le attività sociali, anche una visita agli scavi di Pompei. “Nell’incontro conclusivo – racconta il docente – gli studenti, divisi in gruppi, hanno presentato una restituzione dell’esperienza, mettendo in luce quanto appreso e il valore dell’iniziativa rispetto al proprio percorso formativo e alle prospettive future”.
Il BIP si inserisce in un più ampio percorso di internazionalizzazione che il Dipartimento porta avanti con convinzione. “Negli anni scorsi ho avviato accordi Erasmus proprio con le due università partner – ricorda Lo Presti – Prima con l’Algarve, poi con la Cattolica di Lublino, dove quest’anno sono stato visiting professor. L’organizzazione di un BIP richiede grande impegno, soprattutto sul piano amministrativo, ma il ritorno per studenti e docenti è altissimo. È un’esperienza che lascia il segno”.
Conclusa ufficialmente il 16 giugno con l’ultima lezione online, l’edizione 2025 ha già aperto la strada a nuove prospettive. “Su proposta degli stessi partecipanti – conclude Lo Presti – stiamo lavorando a una prossima edizione estiva in Portogallo, coordinata dal prof. Vitor Gamboa, e a una invernale in Polonia, sotto la guida del collega Piotr Mamcarz. L’obiettivo è rendere queste esperienze sempre più strutturate e accessibili agli studenti del nostro Dipartimento”.
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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 113