Biology for One Health: la novità

Biologia amplia la sua offerta formativa. Nel prossimo anno accademico, infatti, ci sarà un nuovo Corso di Laurea Triennale, che si affiancherà a quello ormai consolidato in Biologia. “Sarà in inglese – dice la prof.ssa Giulia Maisto, che è la Coordinatrice dei Corsi di Laurea – e si chiamerà Biology for One Health. La definizione permette bene di comprendere che non è semplicemente il raddoppio di Biologia. Si caratterizza perché guarda in particolare all’interazione tra salute umana, salute degli animali domestici e dell’ambiente. L’approccio One Health, in sostanza, che oggi è considerato centrale anche dall’Organizzazione Mondiale della Salute”. Sarà a numero programmato, aperto ad un massimo di 75 immatricolati. “Potranno accedervi – informa la docente – studenti extraeuropei, europei ed italiani. Sicuramente saranno sottoposti ad un colloquio di valutazione delle motivazioni. Nel caso degli extraeuropei andranno esaminati anche i titoli di studio per verificare l’idoneità ad immatricolarsi presso di noi. Questi aspetti burocratici, peraltro, sono ancora in fase di definizione perché è il primo anno che partiamo”. L’istituzione del nuovo Corso nasce da due esigenze: “La prima è certamente quella di aumentare il nostro tasso di internazionalizzazione e di attirare un certo numero di studenti che provengono da altre aree geografiche. La seconda è di aggiungere un anello di base alla filiera dei Corsi di Laurea Magistrali in inglese che proponiamo già da alcuni anni nell’ambito della nostra offerta formativa”. C’è poi il Corso di Laurea Triennale in Biologia, che pure è ad accesso programmato: “Per il prossimo anno accademico prevediamo un massimo di 700 nuovi iscritti, distribuiti a metà tra le sedi di Monte Sant’Angelo e di San Giovanni a Teduccio. Se arriveranno più domande, la selezione sarà effettuata sulla base della combinazione tra voto di diploma e priorità nella richiesta di immatricolazione”.
Matematica, fisica, chimica, oltre alla biologia sono le materie di base che gli studenti affrontano nel primo anno. Gli sbocchi occupazionali: “In Italia le opportunità di lavoro per chi si ferma alla Triennale sono poche. Si possono svolgere lavori di tecnico di laboratorio, previa iscrizione alla sezione B dell’Ordine dei Biologi. Il 99% dei nostri studenti prosegue non a caso con un Corso di Laurea Magistrale. Alcuni scelgono di spostarsi in altri Atenei ed è un peccato, perché la nostra offerta formativa è molto ampia ed articolata e permette di acquisire competenze e professionalità in vari ambiti. Nella nutrizione, nell’approccio biomolecolare, nelle indagini negli ambienti estremi e nell’acquacoltura, solo per citare alcuni esempi e senza pretese di esaustività”. Poi si rivolge alle future matricole: “Il problema vero da affrontare è di sapersi gestire. Bisogna che impariate a valorizzare bene il vostro tempo, che siate assidui a lezione e nei laboratori, che interagiate con i docenti in maniera attiva e costruttiva”. Conclude con la confessione di una preoccupazione: “Vedremo cosa accadrà con il nuovo sistema di immatricolazioni per Medicina. Non vorrei ritrovarmi con un grande numero di studenti che vengono da noi nel secondo semestre perché non sono entrati a Medicina e che non sono motivati e contenti di studiare Biologia. Sarebbe un danno per loro e per i tanti, invece, che si iscriveranno al nostro Corso di Laurea con motivazione ed entusiasmo”.

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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 16

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