Data Analytics parla inglese e attrae studenti dall’estero

“È l’unica Triennale tenuta interamente in inglese nell’ambito della statistica”, afferma il prof. Antonio Irpino, Coordinatore del Corso di Laurea in Data Analytics. Il progetto formativo prevede la presenza di tre macroaree di insegnamento che riguardano la statistica, la matematica e l’informatica. I primi due anni sono dedicati alla formazione matematica e statistica, oltre ad insegnamenti non puramente matematici, come economia e psicometria.

Al terzo anno c’è un focus sulle materie informatiche, “anche perché c’è la possibilità di conseguire un doppio titolo in collaborazione con l’Universitè Sorbonne di Parigi, fortemente specializzata in materie informatiche”.

Con un massimo di 150 iscritti, di cui 100 non comunitari e 50 comunitari, questo Corso è “un fiore all’occhiello per l’internazionalizzazione, oltre che per i contenuti offerti”. Un punto di forza per l’intero Ateneo, “poiché, con la nostra attrattività, trainiamo l’internazionalizzazione in ingresso degli studenti”.

Per venire incontro alle esigenze di coloro che scelgono il Corso, quest’anno “il bando di ammissione è stato organizzato in due momenti: uno per gli studenti non comunitari, già chiuso, e uno per selezionare i 50 studenti comunitari che si aprirà entro luglio e si concluderà a metà settembre”. La selezione avverrà attraverso il TOLC-E, erogato dal CISIA, e attraverso la certificazione della conoscenza della lingua inglese (livello B1); “nel caso in cui lo studente non sia in possesso del certificato di lingua, quest’analisi avverrà attraverso un colloquio integrativo con i nostri docenti”.

Essendo la statistica una disciplina a forte impatto applicativo, è prevista una fase di esercitazione o laboratoriale, “per avvicinare lo studente ai problemi reali che potrebbe incontrare”. Una volta superati di 138 crediti formativi, “c’è la possibilità di intraprendere il tirocinio curriculare con aziende partner del Dipartimento, oppure internamente, affiancando un docente o ricercatore dell’Ateneo per risolvere problemi che riguardano l’analisi dei dati e il trattamento statistico delle informazioni”.

Oggi l’intelligenza artificiale pervade tutti i campi dello scibile umano; saper comprendere, ma anche progettare, quelle che sono le soluzioni di intelligenza artificiale basate su metodologie statistiche, per consentire la creazione di algoritmi, sono elementi di forte attrattività nel mondo del lavoro. “I nostri studenti, al termine del loro percorso, vengono rapidamente chiamati in aziende che hanno problemi di analisi dei dati, intelligenza artificiale, sviluppo di soluzioni basate sui dati.

La formazione internazionale apre loro la strada verso posizioni lavorative all’estero. Altri preferiscono creare realtà autonome e lavorare da freelance, ma molti proseguono gli studi con il nostro percorso Magistrale in Data Science”. I docenti ottengono feedback positivi anche da parte degli studenti della Magistrale: “questo ci comunica la riuscita del Corso Triennale, poiché la formazione fornita è molto solida”.

Seguire i corsi per favorire l’apprendimento, anche attraverso il confronto con altri studenti, è il primo consiglio rivolto alle future matricole. E poi non bisogna lasciarsi spaventare dalla circostanza che il Corso sia in lingua inglese, ma anzi “considerarla un’opportunità, poiché studiare in un ambiente internazionale aiuterà nel prosieguo degli studi e nel mondo del lavoro”. conclude il prof. Irpino.

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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 102

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