Giornate di accoglienza per i 2.000 (probabili) studenti del semestre filtro

La Scuola di Medicina e Chirurgia si è adeguata al cambiamento per offrire ai futuri iscritti una formazione e un’organizzazione all’altezza. Tanto per cominciare ha redatto un vademecum preciso e puntuale reperibile sul sito web di Ateneo. Per qualche consiglio e per sciogliere eventuali nodi, Ateneapoli ha interpellato il prof. Vincenzo Nigro, delegato di Ateneo alla didattica.

La prima dritta: “Focalizzarsi sul programma dei tre insegnamenti e iniziare a studiare. Come? Cercando quiz già esistenti (banche dati degli scorsi anni, per esempio, ndr). Dato il poco tempo a disposizione, utilizzeremo testi ed elementi già conosciuti”. Ad ogni modo, a inizio settembre sono previste giornate di accoglienza in presenza. “Gli studenti potranno conoscere i docenti, porre domande. L’idea di metterli subito davanti al pc per seguire le lezioni, considerando il senso di smarrimento che prova chi arriva dalla scuola, non è la cosa migliore. L’Ateneo vuole presentarsi dal vivo”.

La previsione della Vanvitelli racconta di 2000 iscritti in potenza, “e speriamo non ne siano di più”, ammette il docente. Che poi annuncia lavori in corso sul fronte wi-fi e tutto ciò che gravita intorno all’organizzazione dell’online.

“Stiamo operando per avere una linea ad altissima velocità, che garantisca almeno 10.000 utenze. Vogliamo e dobbiamo offrire un servizio continuamente assistito da tecnici, in una sede istituzionale e con i colleghi pronti a controllare che tutto vada bene”. Resta da capire come organizzare il ricevimento presso i docenti: “realizzeremo un sistema di prenotazione per gruppi probabilmente”. Le prove d’esame (le stesse in tutte le sedi) comprenderanno 31 domande (15 a risposta multipla e 16 a completamento) e avverranno fisicamente in un maxi aulario.

Il commento di Nigro: “credo sia giusto che la scelta sia ricaduta su materie attinenti alla Medicina, alcune domande degli anni passati erano ridicole. Il dubbio vero è la scrittura della risposta in stampatello: la correzione diventa più difficile se la grafia non è chiara e inoltre le risposte potrebbero essere suggerite più facilmente dal collega di banco”.

Da non dimenticare che la frequenza delle lezioni sarà obbligatoria. “Attenzione, non basta accendere il monitor. Servono occhi aperti e concentrazione”. Il delegato riflette: “Quiz e graduatoria saranno nazionali. Speriamo che tutti abbiano la nostra stessa serietà”. Chiusura con una visione ottimistica: “Non bisogna essere pessimisti. È una sfida e stiamo facendo di tutto per raccoglierla e vincerla, garantendo le migliori condizioni. Vedremo”.

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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 89

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