Un percorso “flessibile e interdisciplinare”, ideale per chi “sa già in che settori vuole mettersi in gioco” e ambisce a lanciarsi il prima possibile nel mondo del lavoro, ma anche “per chi vuole andare più con calma, chiudere prima il triennio e poi decidere se continuare con un biennio specialistico o passare al Corso Magistrale”.
Così descrive la Laurea Triennale in Scienze dei Servizi Giuridici la prof.ssa Giovanna Petrillo, Corso di cui è Coordinatrice e che è costruito su due pilastri: una formazione giuridica di base e competenze specifiche e settoriali che mirano a darvi una riconoscibilità professionale nel mondo del lavoro e che acquisirete grazie ai tre curricula offerti dal Dipartimento. Una novità importante per l’anno 2025/26 in tema di indirizzi sarà ‘Scienze dei Servizi giuridici per pubbliche amministrazioni, imprese ed enti del terzo settore’, che sostituirà il vecchio ‘Percorso Istituzionale’.
Nel suo essere “generalista”, spiega la prof.ssa Petrillo, questo profilo vi permetterà di “spendere le vostre competenze giuridiche in diversi rami del diritto: lavoro, organizzazioni sindacali, amministrazioni e aziende pubbliche, organizzazioni europee ed internazionali, nell’ambito delle imprese, ma anche nel mondo del no-profit, oltre che nelle attività di supporto e collaborazione in studi o uffici”. Il secondo curriculum a vostra disposizione è ‘Diritto e Management dello Sport’: qui vi appassionerete a materie come Diritto dello sport e Storia sociale e giuridica dello sport ed è l’ideale per chi sogna di diventare procuratore o dirigente, collaborare con le leghe calcistiche, scrivere di sport o occuparsi di contratti e sponsorizzazioni presso società o atleti.
Infine, c’è il “fiore all’occhiello del nostro Dipartimento”, come lo definisce la prof.ssa Petrillo: ‘Scienze dell’investigazione e della sicurezza’. Se lo sceglierete, avrete modo di calarvi a pieno nel Diritto penale ed esplorerete i temi della privacy, della cyber law e delle nuove tecnologie, per arrivare un giorno, ad esempio, ad occuparvi di sicurezza informatica nelle grandi aziende o potrete dare sfogo al vostro ‘fiuto’ ed offrire servizi di investigazione privata. Inoltre, dal 2025/26 saranno dedicati 6 crediti all’apprendimento delle cosiddette ‘soft skills’, quali potranno essere, ad esempio, “la retorica, la comunicazione o lo sviluppo della psicologia, per esempio nel percorso Scienze delle Investigazioni”, anche con attività laboratoriali e pratiche, come suggerisce la prof.ssa Petrillo.
Ad ogni credito corrisponderanno 7 ore di lezione (e non più 6) e i corsi saranno tutti semestrali. Al termine dei tre anni, con già un titolo in mano che vi permetterebbe di accedere a tutte le professioni finora menzionate e tante altre ancora, potrete decidere se spalancare le porte del mondo del lavoro o coltivare la vostra formazione ancora per un po’. Se vorrete passare alla Magistrale in Giurisprudenza, saranno convalidati gli esami svolti in Triennale e valutata la necessità di eventuali integrazioni.
Altrimenti, potreste specializzarvi con un biennio Magistrale, come quello offerto dalla Vanvitelli in ‘Diritto della Sicurezza e Innovazione Tecnologica’, dal taglio fortemente pratico grazie a laboratori come ‘Security Management e Intelligence’ o ‘Digitalizzazione, cybersicurezza e IA della Pubblica Amministrazione’.
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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 109