Se vi appassionano le materie giuridiche e già vi vedete a vestire i panni del consulente del lavoro, del giurista del terzo settore o del giurista d’impresa, se avete il desiderio di entrare nel mondo delle professioni giuridiche il prima possibile e i cinque anni della Laurea Magistrale vi sembrano un tempo troppo lungo, sappiate che potete accedere a queste professioni anche con una Laurea Triennale in Scienze dei servizi giuridici.
Un Corso studiato ad hoc con un primo anno uguale per tutti, dove vi troverete ad affrontare Diritto costituzionale, Diritto privato, Storia del diritto europeo e comparato in età contemporanea, Diritto romano e fondamenti di diritto europeo, Filosofia del diritto ed Economia politica. Poi, al secondo anno, sceglierete quale dei tre percorsi offerti dal Dipartimento vi permetterà di arrivare al lavoro dei vostri sogni.
Se siete attratti dall’idea di lavorare all’interno di organizzazioni umanitarie o enti no-profit, per curarne gli aspetti giuridici, allora ‘Giurista del terzo settore’ potrebbe essere il percorso per voi: esplorerete in lungo e in largo il Diritto Privato, passando per il Diritto di Famiglia, proseguendo poi con il Diritto Notarile e gli Enti religiosi del Terzo Settore, il Diritto dell’immigrazione e la tutela del patrimonio culturale e ambientale. Se, invece, siete più attratti dal mondo imprenditoriale e vi piacerebbe che la vostra formazione strizzasse l’occhio anche alle materie economiche, allora vi troverete bene a ‘Giurista d’impresa’, dove studierete tutto ciò che riguarda i mercati finanziari, il diritto bancario, ma anche aspetti di management, il diritto della proprietà intellettuale o potreste aprirvi a nuove frontiere con l’esame di Contratti internazionali.
L’indirizzo che più ha appassionato i colleghi che vi hanno preceduto, fin dalla nascita del Corso, è però ‘Consulente del lavoro’, dove vi occuperete di sicurezza sul lavoro, diritto del lavoro digitale, ma anche di relazioni industriali e come si struttura un contratto collettivo.
Punto bonus di questo indirizzo è la stretta relazione che, nel tempo, il Dipartimento ha stabilito con l’Ordine dei consulenti del lavoro: “la notizia che ci arriva da loro è che il consulente del lavoro continua ad essere una figura professionale molto richiesta e seguire questo indirizzo e svolgere il tirocinio abilitante – che, adesso, si può iniziare anche nei sei mesi che precedono la laurea – permetterebbe di conseguire il titolo abilitante e inserirsi agevolmente e rapidamente nel mondo del lavoro”, spiega la prof.ssa Francesca Reduzzi, Coordinatrice del Corso di Laurea. Restando in tema di tirocini, un’altra importante novità è che è stata abolita la soglia di esami da sostenere obbligatoriamente prima di potervi accedere.
“Lo studente adesso potrà scegliere autonomamente in che momento dei tre anni svolgerlo, anche se consigliamo di sostenere almeno gli esami del primo anno, per avere un minimo di cognizione”, racconta la prof.ssa Reduzzi, che aggiunge tra le novità la stipula di nuove convenzioni e, dunque, l’ampliamento degli enti presso cui poter svolgere questo periodo di pratica. Ma potreste anche decidere di voler trascorrere i vostri mesi di tirocinio all’estero, grazie ai programmi di Erasmus+ Traineeship, o sfruttare le altre possibilità offerte dal Dipartimento per internazionalizzare i vostri studi, dallo scambio Erasmus di 5 o 9 mesi alla ricerca tesi all’estero.
In ogni caso, al termine dei tre anni, potrete sempre scegliere di specializzarvi con una Laurea Magistrale o passare al Corso in Giurisprudenza (anche se dovrete necessariamente integrare alcuni esami, perché il numero di crediti dei singoli insegnamenti nei due percorsi è diverso). Il consiglio della prof.ssa Reduzzi è, dunque, di “conoscere bene prima quali sono le professioni a cui potrete accedere con questa laurea e se è davvero ciò che volete, per non rischiare di rimanere scontenti”.
Se, alla fine, deciderete di iscrivervi a Scienze dei Servizi Giuridici, sappiate che vi aspettano “tanti docenti giovani, che sono sempre molto entusiasti di fare lezione in questa Triennale e anche io, che ho un’esperienza di docenza prolungata, da quando sono qui ho appreso un nuovo modo di insegnare, di avvicinarmi agli studenti e, cosa fondamentale, di adattarmi alla formazione che hanno ricevuto dalle scuole di provenienza”, conclude la prof.ssa Reduzzi.
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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 66