Scienze Politiche. “Una buona scelta per chi vuole studiare il mondo nella sua complessità”

“Il percorso didattico è stato modificato in qualche aspetto, con l’introduzione di nuovi insegnamenti e con la previsione della obbligatorietà di altri che prima erano a scelta, per esempio Storia contemporanea, ma la struttura di fondo non è cambiata. È sempre quella di un Corso di Laurea fortemente multidisciplinare. Ci sono insegnamenti giuridici, sociologici, storici, economici, politologici, linguistici, statistici”.

Il prof. Settimio Stallone, Coordinatore del Corso di Laurea Triennale in Scienze Politiche, ne delinea le caratteristiche essenziali. In sostanza “è una buona scelta per chi vuole studiare il mondo nella sua complessità. Dal triennio non esce una figura professionale ben definita, ma per chi non ha una vocazione specifica, per esempio verso il diritto o l’economia, ed è interessato a diversi campi ed aree di formazione è certamente un Corso di Laurea raccomandabile”.

I laureati Triennali “possono trovare impiego nelle agenzie assicurative, nelle banche, nelle organizzazioni non governative e del terzo settore”. Completa questo ragionamento, però, con due avvertenze. La prima: “Suggerisco sempre, dopo la Triennale, di proseguire con un Master o con una Laurea Magistrale. Per esempio quelli in italiano e in inglese in Relazioni Internazionali, ai quali si immatricola oltre il 70% dei nostri laureati Triennali”. La seconda: “È fortemente consigliata la frequenza. Chi partecipa alle lezioni e alle esercitazioni impara meglio e più in fretta di chi non viene in aula”.

Statistica, Economia politica, due lingue a scelta tra Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo, Diritto pubblico, Storia moderna sono gli insegnamenti previsti al primo anno. “Il biennio – spiega il docente – è uguale per tutti gli iscritti. Prevede insegnamenti di base e caratterizzanti, tirocini, stage, laboratori. Il terzo anno propone un curriculum internazionale, uno politico-giuridico e uno politico-economico”. Negli ultimi anni il Corso di Studi ha notevolmente rafforzato i suoi contatti internazionali ed ha creato così i presupposti affinché possano venire a Napoli allievi da Atenei di varie parti del mondo e possano recarsi lì gli studenti federiciani.

“Sono attivi – sottolinea il prof. Stallone – programmi Erasmus con praticamente tutta l’Unione Europea e con un buon numero di Paesi extraeuropei. Io, ad esempio, sono promotore di intese con l’Armenia, con la Georgia, con l’Azerbaijan, con l’Albania, con la Moldavia. Il Corso ha attive produttive collaborazioni anche con il Marocco e la Turchia e ci stiamo attrezzando per stabilire accordi ed intese con altri Paesi dell’Africa e dell’Estremo Oriente”. Non mancano, dunque, le opportunità di trascorrere periodi di studio all’estero per gli allievi: “Sono esperienze che, laddove possibili, suggerisco di vivere.

L’attitudine alla mobilità, l’apertura verso culture e stili di vita diversi dai propri sono elementi essenziali per chi sceglie il percorso di studi in Scienze Politiche. Magari non si misurano all’esame, ma vanno a costituire un bagaglio culturale ed umano importante per chi, dopo aver conseguito la Laurea Magistrale, immagini per sé un futuro professionale nelle istituzioni internazionali, nel giornalismo, nelle aziende multinazionali, nelle organizzazioni non governative”.

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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 83

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