“Noi siamo a numero programmato. Saranno ammessi 120 studenti. Lo scorso anno ricevemmo un numero quasi doppio di candidature rispetto ai posti disponibili. Furono circa 200. La selezione si svolge con un test di domande a risposta multipla relative a quattro ambiti: Storia dell’arte, dell’architettura e del design; Comprensione grafico-visiva e disegno; Cultura generale; Logica e matematica. La prova si svolge on line ed è gestita da una società di servizi convenzionata con l’Ateneo. Si terrà il 25 luglio.
Qualora avanzeranno posti, ci sarà una seconda prova il 4 settembre”. Il prof. Massimo Perriccioli, Coordinatore del Corso di Laurea Triennale in Design per la comunità, ha già acceso i motori per il prossimo anno accademico. Il Corso, “nato nel 2020, nel contesto delle proposte didattiche sul Design, ha una sua specificità che lo rende unico. In Italia non mancano Corsi di Laurea in Design per la moda, in Design industriale, in Design del prodotto.
Quello che insegniamo alla Federico II è invece un Design orientato ai bisogni della comunità e con un fortissimo ingaggio sociale. Cerchiamo di far crescere nei ragazzi la consapevolezza che non c’è più il designer demiurgo che decide da solo, rispondendo ad un committente, ma un professionista che crea e progetta sulla base di un processo di condivisione con le comunità. È un design sociale non solo perché si rivolge ad utenze fragili come i migranti e propone oggetti utili per esempio negli ambiti educativi e scolastici o della fruizione e tutela ambientale. Lo è anche perché si basa sull’idea di ascolto e condivisione delle comunità destinate a fruire dei prodotti del designer”.
Con la Laurea Triennale, sottolinea il prof. Perriccioli, c’è la possibilità di lavorare. “I nostri laureati hanno expertise e competenze spendibili nei contesti lavorativi, dagli studi di grafica alle associazioni del terzo settore, alle cooperative sociali. Il 20-30% dei laureati Triennali si ferma per sperimentare ciò che ha imparato in un contesto lavorativo. Circa il 70% prosegue l’università e si iscrive ad un Corso di Laurea Magistrale. Alla Federico II abbiamo solo la Magistrale in inglese Design for the Built Environment, che è nata prima di Design per la Comunità e sta riscuotendo anch’essa un notevole successo; altri si immatricolano a Magistrali presso Atenei di altre città”.
Il corpo docente organico al Corso di Laurea copre circa la metà degli insegnamenti. “Per il resto – dice il docente – ci affidiamo a professori che provengono da altri Dipartimenti. Questa caratteristica aiuta a comprendere che la trasversalità degli insegnamenti e la multidisciplinarietà sono connaturati al Corso di Laurea”. Il primo anno prevede, tra i vari insegnamenti proposti alle matricole, Basic design in parallelo con Fondamenti di Disegno. Il percorso di studi prevede anche il tirocinio.
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Ateneapoli – n. 11-12 GUIDA UNIVERSITARIA – 2025 – Pagina 37