Univexpò compie 30 anni: un ‘compleanno’ che coincide con l’800esimo numero (in 40 anni dalla fondazione) pubblicato da Ateneapoli e che si festeggia con i numeri da record della manifestazione di orientamento promossa dal nostro giornale con l’Università Federico II e in collaborazione con gli Atenei Vanvitelli, L’Orientale, Parthenope, Suor Orsola Benincasa, Scuola Superiore Meridionale.
E con il Centro federiciano per l’inclusione degli studenti Sinapsi, il Cus Napoli, l’Assessorato alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, ManagerItalia Campania, Hitachi, Anm, Accademia IUAD. Oltre 43 mila gli studenti delle scuole superiori prenotati a seguire gli incontri di presentazione di oltre 300 Corsi di Laurea. Il 12, 13 e 14 novembre aule e corridoi del complesso di Monte Sant’Angelo sono stati presi d’assalto fin dalle prime ore del mattino. Una folla chiassosa e variopinta di ragazzi in cerca di risposte al primo grande interrogativo da adulti: individuare il percorso universitario e la professione del domani.
Ha invitato a scegliere con consapevolezza il Rettore della Federico II Matteo Lorito che ha fatto gli onori di casa con il Direttore Generale, Alessandro Buttà (in platea). Può capitare di sbagliare direzione, ha aggiunto il Rettore, se anche dovesse succedere, non è un dramma. Perché “ci si rialza da un inciampo, da un esame che è andato male (la macchia di 21 a Diritto Costituzionale o un 18 di esordio, come hanno confessato un avvocato e un manager di successo) da una scelta sbagliata”.
Il mettersi di nuovo in gioco dopo aver commesso un errore, lo hanno sottolineato anche i manager che hanno raccontato le loro storie umane e lavorative agli studenti, “dimostra a noi stessi e agli altri la nostra capacità di resilienza”. Occorre abituarsi “all’idea che nei bivi più importanti della nostra vita non c’è alcuna segnaletica”.
Naturalmente un posto di protagonista assoluto, e non poteva essere diversamente, è stato riservato all’offerta formativa che è stata sviscerata negli incontri che si sono svolti nelle 30 aule disponibili della sede di via Cinthia. Tutti sono andati in replica (su due o tre turni) ogni mattina.
Più di 250 i docenti orientatori – bravissimi – che non si sono sottratti al fuoco di fila delle domande dalla platea. Talvolta anche utilizzando l’umorismo (slide con meme) per tenere alta l’attenzione. Dalle modalità di ammissione ai piani di studio all’organizzazione dei corsi, dalle opportunità di mobilità all’estero agli sbocchi occupazionali, alle dritte per non farsi travolgere dall’autonomia dello studio universitario: i contenuti degli incontri.
A tenere banco, la novità introdotta quest’anno accademico: il semestre filtro per l’accesso a Medicina, un Corso – “tosto ma bello”, come hanno raccontato due medici in aula – che attrae tantissimi giovani. Grande incetta di materiali informativi e sorrisi – quelli dei colleghi più grandi – agli stand allestiti nell’area espositiva.
Un arrivederci all’anno prossimo nelle aule universitarie per i tanti partecipanti ad Univexpò. E un invito, quello di un docente che facciamo nostro: formatevi nei prestigiosi Atenei campani, allargate gli orizzonti con esperienze all’estero. Però, poi, tornate. Il Sud ha bisogno di voi.
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