Aumentano le convenzioni con Università europee. E’ questa la novità più rilevante del bando Erasmus che sarà pubblicato proprio in questi giorni da L’Orientale. “Ci sono molte più possibilità per gli studenti – spiega la dott.ssa Marina Guidetti, coordinatrice dell’Ufficio Relazioni Internazionali – perché abbiamo stipulato altri accordi, passando da 194 Atenei a 217”. Tra le mete degli studenti Erasmus de L’Orientale, allora, da quest’anno si trovano nuovi atenei francesi – tra cui Perpignan per ben quattro aree disciplinari- ungheresi, polacchi, svedesi, tedeschi, olandesi, spagnoli ed ancora due università turche. Sono presenti, inoltre, altre aree disciplinari quali Sociologia, Statistica, Diritto e Scienze del Management. Importanti novità rispetto al bando del precedente anno accademico interessano anche gli studenti con disabilità superiore al 66% per i quali è predisposto un punto aggiuntivo nella graduatoria d’accesso. Per chi avesse bisogno di una ripassatina della lingua prima di partire, inoltre, presso il CILA sono istituiti corsi gratuiti nelle lingue dei paesi prescelti o veicolari di inglese, francese, tedesco e spagnolo. Resta di 200 euro, invece, l’importo della borsa di studio e i principali requisiti d’accesso, con la pubblicazione di tre distinte graduatorie: per gli studenti iscritti alla Laurea Triennale o vecchio ordinamento, per gli studenti iscritti alla Laurea Specialistica e per i dottorandi.
Uscirà, invece, tra marzo e aprile il nuovo bando per il placement nell’ambito del Lifelong Learning Programme, che dal 2007/2008 sostituisce il Programma Socrates/Erasmus. Il bando, che ha visto la sua prima edizione sperimentale a gennaio, riguarda la possibilità di svolgere stage all’estero presso diverse aziende. Il soggiorno si terrà dunque non presso università, ma presso centri di ricerca, formazione o aziende europee. “Abbiamo stretto contatti – sottolinea la dott.ssa Guidetti – con diverse imprese, mettendo a frutto la ricca rete di rapporti europei che L’Orientale ha costruito nella sua pluriennale esperienza di relazioni internazionali”. Per gli stagisti è prevista una borsa di studio di 600 euro e dei crediti formativi secondo le modalità previste dall’Università, per un periodo di soggiorno minimo di tre mesi e massimo di dodici. Il numero di studenti che possono accedere al programma varia, però, in base al numero di mesi di stage, tenendo conto che il minimo è tre e che per l’a.a. 2007/2008 sono state messe a disposizione dall’Agenzia Nazionale 300 mensilità. Bisogna ricordare, inoltre, che i ragazzi non possono sovrapporre il periodo Erasmus a quello di stage, ma possono svolgerli entrambi in periodi diversi o contigui: ogni stagista, infatti, firmerà un vero e proprio contratto con l’azienda ospitante e con L’Orientale, stabilendo un programma di lavoro concordato con l’impresa il cui svolgimento sarà supervisionato da un tutor. Inoltre, al termine del periodo di stage lo studente dovrà stilare una relazione. “Questa è un’ottima opportunità per i giovani, perché ci sono diversi settori in grande espansione in Europa – continua Marina Guidetti – Un consiglio che posso dare è motivare la volontà di svolgere questo stage in relazione al proprio percorso formativo. Un altro punto importante è il curriculum, da redigere con cura, perché quello è ‘il biglietto da visita’ in base al quale l’azienda ospitante accetta il ragazzo: infatti è l’azienda che decide se il profilo richiesto corrisponde allo studente che noi gli proponiamo. Inoltre, bisogna ricordare che non si va per imparare la lingua del paese prescelto perché quella bisogna già conoscerla e anche bene!”.
Valentina Orellana
Uscirà, invece, tra marzo e aprile il nuovo bando per il placement nell’ambito del Lifelong Learning Programme, che dal 2007/2008 sostituisce il Programma Socrates/Erasmus. Il bando, che ha visto la sua prima edizione sperimentale a gennaio, riguarda la possibilità di svolgere stage all’estero presso diverse aziende. Il soggiorno si terrà dunque non presso università, ma presso centri di ricerca, formazione o aziende europee. “Abbiamo stretto contatti – sottolinea la dott.ssa Guidetti – con diverse imprese, mettendo a frutto la ricca rete di rapporti europei che L’Orientale ha costruito nella sua pluriennale esperienza di relazioni internazionali”. Per gli stagisti è prevista una borsa di studio di 600 euro e dei crediti formativi secondo le modalità previste dall’Università, per un periodo di soggiorno minimo di tre mesi e massimo di dodici. Il numero di studenti che possono accedere al programma varia, però, in base al numero di mesi di stage, tenendo conto che il minimo è tre e che per l’a.a. 2007/2008 sono state messe a disposizione dall’Agenzia Nazionale 300 mensilità. Bisogna ricordare, inoltre, che i ragazzi non possono sovrapporre il periodo Erasmus a quello di stage, ma possono svolgerli entrambi in periodi diversi o contigui: ogni stagista, infatti, firmerà un vero e proprio contratto con l’azienda ospitante e con L’Orientale, stabilendo un programma di lavoro concordato con l’impresa il cui svolgimento sarà supervisionato da un tutor. Inoltre, al termine del periodo di stage lo studente dovrà stilare una relazione. “Questa è un’ottima opportunità per i giovani, perché ci sono diversi settori in grande espansione in Europa – continua Marina Guidetti – Un consiglio che posso dare è motivare la volontà di svolgere questo stage in relazione al proprio percorso formativo. Un altro punto importante è il curriculum, da redigere con cura, perché quello è ‘il biglietto da visita’ in base al quale l’azienda ospitante accetta il ragazzo: infatti è l’azienda che decide se il profilo richiesto corrisponde allo studente che noi gli proponiamo. Inoltre, bisogna ricordare che non si va per imparare la lingua del paese prescelto perché quella bisogna già conoscerla e anche bene!”.
Valentina Orellana







