Obblighi formativi per chi non eccelle al test di autovalutazione

Nihil sub sole novo: nessun cambiamento nelle modalità d’accesso alla Facoltà d’Ingegneria. Anche quest’anno i circa 3.000 studenti che aspirano a diventare gli ingegneri del futuro, sono chiamati a sostenere un test di valutazione obbligatorio. Alla prova, che si svolgerà quasi certamente il 2 settembre, ci si prenota entro fine luglio presso l’Ufficio Orientamento della Facoltà. Il test, articolato in cinque sezioni – Logica, Comprensione verbale, Matematica 1, Scienze Fisiche e Chimica, Matematica 2-, prevede 80 domande. Sarà gestito anche quest’anno dal Cisia, il Centro Interuniversitario che, sottolinea il prof. Luigi Verolino, delegato all’orientamento, “tiene a mantenere una certa continuità nell’impostazione generale delle domande”. 
Strutturazione del test. Per le domande di Logica ci si può facilmente esercitare anche dai manuali di test che si trovano in commercio, si tratta, infatti, di successioni di figure e numeri di cui bisogna individuare il giusto ordinamento; la sezione di Comprensione verbale si articola in una serie di brani tratti da testi di diverso genere seguiti da domande (è importante segnalare che la risposta da scegliere, tra le cinque soluzioni proposte per ogni domanda, va dedotta esclusivamente dal brano e non dalle conoscenze che il candidato può avere sull’argomento); due sezioni per Matematica, con la prima si verificano le conoscenze del candidato, cioè se egli possiede le nozioni ritenute fondamentali e, con Matematica 2, le competenze dell’aspirante, cioè come egli sa usare le nozioni che possiede (gli studenti possono trovare un utile ausilio alla loro preparazione nelle videolezioni curate dal prof. Nicola Fusco, articolo in pagina); il segmento Scienze Fisiche e Chimica comprende quesiti di varia natura che richiedono in maniera indistinta competenze di base e capacità applicative. Tempo a disposizione per i test: due ore e trenta minuti. La valutazione sarà in ventesimi e  verrà assegnato un punto per ogni risposta esatta, per ogni risposta errata verrà sottratto un quarto di punto, mentre per le risposte nulle o non date non verrà assegnato né detratto nessun punto.
Come prepararsi. Per esercitarsi si può accedere ai test degli scorsi anni (reperibili sui siti www.cisiaonline.it o www.ingegneria.unina.it), “inoltre – aggiunge Verolino – la Regione Campania ha preparato un portale d’orientamento per tutti gli Atenei della regione, dove si possono trovare anche i test per Ingegneria”.
Gli studenti che otterranno, contemporaneamente, un indice attitudinale inferiore a 60/100 ed un punteggio nella sezione Matematica 1 inferiore a 4/20 (e tutti coloro che per importanti motivi non abbiano partecipato alla prova), avranno un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA). L’OFA è un debito formativo che  impone, dunque, agli studenti di sostenere un esame da 3 crediti di Basi di Matematica entro l’anno, propedeutico ad Analisi Matematica. La Facoltà predispone per gli studenti in debito degli OFA, un corso di Basi di Matematica secondo una doppia modalità: le classiche lezioni frontali, durata 20 ore; lezioni on-line (sul sito della Facoltà).
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