“Performativa, sensibile, intensa”, con queste tre parole riassume la sua esperienza di staff mobility Giulio Schioppa, addetto alla comunicazione e all’organizzazione eventi del Dipartimento di Scienze Politiche. Ha preso parte allo Staff Mobility Program dal 20 al 24 ottobre, ad Atene, città che ha ospitato la Staff Week Erasmus ‘Social Media Management for Higher Education Institutions’, dedicata alle strategie digitali e alla comunicazione istituzionale.
“Il corso è stato molto interessante e ben strutturato. Il vero valore aggiunto è stato il confronto con colleghi provenienti da diversi Atenei europei. Abbiamo potuto fare un vero e proprio brainstorming, condividendo strategie e strumenti di comunicazione adottati in contesti diversi”, racconta Schioppa. Rispetto ad altre università europee, sottolinea: “siamo in un’ottima posizione perché utilizziamo un numero maggiore di canali social e abbiamo un approccio più aperto: basti pensare all’uso di WhatsApp Business per la comunicazione istituzionale, che altrove è ancora raro”.
Tra i temi centrali anche il branding accademico e l’identità digitale: “Creare un brand riconoscibile è fondamentale per costruire una comunità di studenti che si sentano parte dell’istituzione. L’università deve diventare un luogo identitario anche online”.
Dall’esperienza ateniese sono nate idee concrete, come l’introduzione di strumenti di analisi e piattaforme per favorire il networking e l’occupabilità degli studenti, ma, soprattutto, la consapevolezza del valore umano di queste iniziative: “La difficoltà maggiore è stata uscire dalla comfort zone. Trovarsi da soli in un Paese straniero, con una lingua diversa, mette alla prova.
Ma presto capisci che tutti sono nella stessa situazione e nasce un senso di solidarietà spontaneo”. E soprattutto, racconta Schioppa, di essersi stupito nel vedere quanto “eravamo tutti affamati di nuove conoscenze nel campo”.
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Ateneapoli – n.18 – 2025 – Pagina 18
