Basket: ai CNU “possiamo dire la nostra”

Noti i primi nomi degli atleti che rappresenteranno il CUS Napoli ai Campionati Nazionali Universitari (CNU) di Ancona, dal 24 maggio al 1° giugno. Sebbene le rose non siano ancora ufficiali o ultimate, sono già pubblici i nomi di due atleti che, evidentemente, non potevano proprio essere lasciati a casa. Stiamo parlando della squadra di basket e loro sono Davide Vecchione e Giosué Mandato: entrambi federiciani, uno è ormai una certezza nelle formazioni di coach Gianluca Valentino, l’altro, invece, è un “nuovo acquisto”.
Giosuè, infatti, si è appena affacciato al mondo universitario: a settembre, si è iscritto a Scienze Politiche, dove sta affrontando gli studi con grande entusiasmo, immaginando in futuro di “lavorare nel campo della statistica” o della “politica internazionale”. A settembre è anche entrato per la prima volta al CUS Napoli, dove attualmente si allena. Per lui, “essere stato scelto dal mio coach è un piacere, significa che ha fiducia in me”.
Un piccolo spoiler sulla possibile squadra? “I ragazzi presenti alle selezioni erano tutti molto forti – racconta – Alcuni provenivano anche da squadre piuttosto importanti. Il livello è decisamente buono”. Sicuramente, c’è la voglia di arrivare ad Ancona e vincere. D’altra parte, spiega, “mi aspetto di divertirmi perché penso che in questo caso sia più importante guardare all’esperienza rispetto ai risultati sul campo. Certo, spero che arriveremo sul podio, ma sono entusiasta a livello umano all’idea di poter viaggiare, scoprire posti che altrimenti non avrei visto e conoscere persone nuove”. Per Davide Vecchione, invece, è già il terzo anno che indossa la maglia cusina e, sebbene la composizione della squadra non sia ancora ufficiale, sarà certamente il giocatore con più presenze.
Da ‘veterano’, racconta cosa significhi davvero partecipare ad un Campionato Nazionale Universitario: è una bellissima manifestazione, perché dà la possibilità sia di giocare con amici che fanno parte di altre società sportive, sia di confrontarsi con altre realtà”. Tra queste, ad esempio, Bologna e Milano, “società storiche del basket italiano. Confrontarsi con squadre con una tradizione così grande fa piacere. Certo, magari a livello tecnico e tattico potranno esserci dei gap, ma giocare contro chi è più attrezzato ti dà sempre lo stimolo a fare di più”. Ormai, racconta, “sono un po’ il tramite tra l’organizzazione e i compagni di squadra e fin dal primo giorno, anni fa, si è instaurato un grande rapporto con il nostro tecnico. È una bravissima persona e, per me che non mi alleno al Cus, è bello ritrovarsi”.
Davide frequenta il secondo anno di Magistrale in Tecnologie alimentari, presso il Dipartimento di Agraria, dove sta costruendo un futuro come “controllo qualità nelle aziende o come sviluppatore di nuovi prodotti”.
Sogna un giorno di poter ideare prodotti anche dedicati allo sport e all’aiutare gli atleti nelle loro prestazioni. Per lui, giocare questi CNU sarà un mix di emozioni. Da un lato, l’adrenalina di tornare in campo dopo un periodo di lontananza: è infatti appena rientrato da un Erasmus a Cracovia dove però, rassicura, “ho cercato di tenermi allenato, anche se senza l’impegno con una squadra, ma frequentando comunque i campetti con gli amici di lì”.
Dall’altra, un po’ di malinconia: sa che questa potrebbe essere l’ultima volta, perché il suo percorso di studi è ormai alle battute finali. Perciò, racconta, “cercherò di vivermela fino in fondo, nella speranza di arrivare ad Ancona per poter fare questa esperienza con tutti i miei compagni”. Cosa possiamo aspettarci da questa squadra? “La maggior parte dei ragazzi già li conosco e sono positivo: dovremmo essere una buona squadretta, con anche giocatori che fanno campionati di livello. Possiamo dire la nostra”. L’obiettivo? “Superare la fase preliminare con Reggio Calabria e Palermo. Poi ad Ancona si vedrà”.
Giulia Cioffi
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Ateneapoli – n. 3 – 2025 – Pagina 39

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