Una stagione sportiva che riparte dalla centralità degli universitari: così potremmo riassumere le novità per l’anno 2025/26 al CUS Napoli. Più che all’autunno, in via Campegna ci si prepara a un settembre che sa di primavera tra progetti e opportunità frutto dell’ascolto degli atleti e della volontà di accompagnarli nella crescita non solo sportiva, ma anche personale e professionale.
Torna a casa la scherma olimpica: assente da anni, le si è finalmente voluto “ridare una casa”, come ha commentato la Commissaria Straordinaria Paola Del Giudice, soprattutto in una città come Napoli che vanta una lunga tradizione in questa disciplina. Alla versione ‘olimpica’ potrebbe accompagnarsi anche la ‘scherma storica e artistica’, che prevede l’utilizzo di armi medievali e studia le tecniche di combattimento del passato. Una scelta curiosa che, tuttavia, rispecchia un desiderio della platea cusina, come ha rivelato Del Giudice, la quale fa sapere che “il tecnico è già stato individuato” e “mancano solo delle ultime valutazioni sull’appetibilità di questa disciplina per i ragazzi”.
Un’altra grande novità riguarda la riapertura del punto ristoro, da tempo inattivo. Il CUS, infatti, sta lavorando per il ripristino di questo importante spazio che va ben oltre l’offerta di un servizio: un luogo simbolo del ‘terzo tempo’ il cui prossimo ritorno rallegrerà i nostalgici dei tavolini assolati e del caffè in compagnia di quelle amicizie che solo lo sport sa regalare. Di fronte all’ex bar ci sono i campi da tennis in terra rossa che fino al 28 settembre saranno teatro dei Campionati Assoluti della Campania. Un torneo di spicco, con montepremi interessanti per tutte le categorie (maschile, femminile, doppio misto), che ha il patrocinio di tutte le Università di Napoli, della Federcusi, del CONI, del Comune e della Regione.
L’obiettivo di questa vicinanza è chiaro: “vogliamo dare spazio a gare importanti e farlo in sinergia con le istituzioni”, ha affermato Del Giudice che, in tema di eventi, guarda dritto alla stella del 2027: l’American’s Cup. “Ci siamo proposti per essere di supporto alla competizione e ci sono delle interlocuzioni in corso. Se andranno a buon fine, gli studenti saranno coinvolti in un evento internazionale di elevatissima caratura”. Più a stretto giro, invece, ci saranno i Campionati Nazionali Universitari di specialità per il tiro a segno e il canottaggio. Le rappresentative sono attualmente in fase di formazione.
I canottieri si sfideranno il 4 e 5 ottobre a Sabaudia; i tiratori, invece il 17, 18 e 19 ottobre a Candela. Altro progetto in cantiere riguarda la formazione: è in corso la costruzione di attività di tirocinio da svolgere all’interno del Centro, grazie alla sinergia con le Università del territorio: “Alla proposta i Rettori hanno dato una risposta positiva. In futuro potremmo coinvolgere gli studenti non solo nell’attività sportiva, ma anche nello sviluppo di competenze lavorative e soft skill, facendo conoscere loro le migliaia di opportunità lavorative che esistono in ambito sportivo. È un mondo fatto di organizzazione, management, analisi dei dati”. Uno spazio che sia dunque anche di formazione, un po’ come sta già accadendo nel settore nuoto con il nuovo staff guidato dall’allenatrice Antonella Bonanno.
Sul fronte dell’attenzione al sociale, l’anno 2025/26 sarà caratterizzato da diverse iniziative sul tema della parità di genere nel mondo dello sport, grazie al consolidamento dei rapporti con il CUG della Federico II. Per promuovere la sostenibilità ambientale, invece, si predisporrà un’area dedicata alle biciclette, per incentivare il raggiungimento della struttura con mezzi di trasporto non inquinanti.
Giulia Cioffi
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Ateneapoli – n. 13-14 – 2025 – Pagina 43