Una festa al Cus Napoli per dare il via al nuovo anno sportivo

Le istituzioni e la Federico II scendono in campo al fianco del CUS Napoli per restituire la piscina di Via Campegna alla cittadinanza. È una vera e propria festa quella che, lunedì 22 settembre, ha riunito la comunità, gli studenti, gli atleti e le istituzioni in occasione dell’inaugurazione dell’anno sportivo 205/26, che riparte con la riattivazione dei corsi di nuoto per bambini e il ringraziamento ai campioni e alle campionesse federiciani che si sono distinti nella passata stagione.

A tagliare il nastro a bordo vasca sono stati la Commissaria Straordinaria del CUS Napoli, Paola del Giudice, l’On. Sergio Costa, Vicepresidente della Camera dei Deputati, il Rettore della Federico II Matteo Lorito e l’Assessora allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante. Insieme, hanno raccontato ai presenti lo sforzo sinergico con cui si sta lavorando per ridare al CUS Napoli la centralità che uno dei più importanti impianti cittadini per dimensioni (100.000 metri quadrati), per tradizione (80 anni di attività) e per numero di discipline offerte (20) meriterebbe nel panorama sportivo partenopeo.

Da tempo, infatti, le famiglie di Bagnoli chiedevano l’estensione anche agli under 14 dei corsi di nuoto della polisportiva, lamentando l’assenza di strutture per i più piccoli nell’area ovest della città. “Davanti alle preoccupazioni della popolazione non c’è colore politico che tenga e non c’è divisione: c’è solo un agire per il territorio”, ha dichiarato l’avv. Del Giudice nel ringraziare il “senso di rete” dimostrato dalle istituzioni e confermato dall’On. Costa, che rinnova l’impegno a favore della polisportiva: “il Parlamento è al fianco del CUS: c’è adesso e ci sarà in futuro”, ha ribadito.

In questa partita, capocannoniera è la Federico II che, abbracciando i valori della terza missione, continua ad investire sullo sport per il territorio e non solo universitario. “Un’università non può essere grande se non ha centri sportivi importanti”, ha dichiarato il Rettore sottolineando l’importanza di supportare i giovani che svolgono attività agonistica, ma anche di incoraggiare la pratica amatoriale come modo per “stare insieme nel momento sportivo”.

Il risultato di questo doppio “investimento” sono i tanti ragazzi e ragazze che hanno recentemente portato in alto il nome della Federico II in competizioni di rilievo nazionale e internazionale nonché gli sportivi amatoriali che hanno accolto con entusiasmo l’invito dell’Ateneo a questo stare insieme anche nello sport, partecipando la scorsa primavera alla seconda edizione dei ‘Tornei Federiciani’. A tutti loro è andato il riconoscimento dell’Ateneo e del CUS, che hanno scelto di premiarli e ringraziarli uno ad uno.

Ad aprire le danze sono stati i due podi mondiali alle Universiadi di Rhine-Rhur: Mattia Rocchino (Ingegneria biomedica), oro nella pallanuoto, e Fabrizio Cuomo (Informatica), bronzo nella spada a squadre. A seguire, i 13 federiciani medagliati dei Campionati Nazionali Universitari e, infine, i vincitori del torneo dell’Ateneo, premiati dal prof. Guido Iaccarino, delegato del Rettore allo Sport, e dai rappresentanti degli studenti Valerio Carlo Esposito e Matteo Grilli, cuore pulsante dell’organizzazione della manifestazione.
Giulia Cioffi
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Ateneapoli – n.15 – 2025 – Pagina 38

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