Tanti studenti di vari istituti superiori hanno partecipato alla manifestazione di orientamento promossa dalla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base per far conoscere l’offerta formativa dei Corsi di Laurea di Ingegneria, di Scienze e di Architettura. L’iniziativa si è svolta dal 20 al 23 febbraio. “È un bilancio positivo – commenta il professore Piero Salatino, Presidente della Scuola – anche perché quelli dei ragazzi e delle ragazze non sono stati passaggi fugaci. Sono venuti, hanno ascoltato le presentazioni da parte dei docenti, hanno visitato i laboratori. Hanno prestato attenzione e credo che siano andati via, alla fine della giornata, con una idea un po’ più chiara rispetto a quella che avevano prima di partecipare a Porte Aperte. Ormai questa è una iniziativa consolidata e le scuole ogni anno si aspettano che si rinnovi. Lo testimonia la circostanza che le manifestazioni di interesse degli istituti e dei ragazzi sono sempre più precoci”.
Sempre in materia di orientamento alle future matricole, ad Ingegneria sono già stati organizzati i primi test di autovalutazione. “Abbiamo cominciato – ricorda Salatino – il 14 febbraio. Si potrà sostenere la prova, iscrivendosi ad uno dei test che saranno proposti, fino ad ottobre. Le prove si svolgono on line. I test, come è stato ampiamente illustrato anche in occasione di Porte Aperte, non servono a selezionare gli immatricolati, perché ad Ingegneria non c’è il numero programmato, ma aiutano chi sta valutando di iscriversi in autunno a verificare se è in possesso dei requisiti idonei a partire con il piede giusto, se ha solide basi. Per questo suggerisco vivamente di sostenere il test prima possibile. Se emergono carenze o lacune, i diplomandi possono sfruttare il periodo che va dalla primavera al prossimo autunno, quando inizieranno le lezioni del primo anno all’Università, per riprendere in mano concetti e argomenti delle materie nelle quali hanno problemi. Sarà utile per la loro futura esperienza ad Ingegneria e per il prosieguo del loro impegno scolastico”.
In vista del prossimo anno accademico ad Ingegneria si lavora anche per organizzare la logistica. Vale a dire, per distribuire i corsi tra le varie sedi in maniera da evitare, per quanto possibile, situazioni di sovraffollamento e disagio al primo anno, quello dove la frequenza è particolarmente elevata da parte degli studenti. Solitamente i mesi critici sono quelli che vanno da settembre a dicembre. “Relativamente alla questione degli spazi – anticipa il prof. Salatino – andiamo in continuità con l’impostazione dello scorso anno. Per tutti i Corsi di Laurea sarà attivato un primo anno a Piazzale Tecchio ed un primo anno, in parallelo, nella sede di San Giovanni a Teduccio, la più recente tra quelle delle quali disponiamo. Per i Corsi di Laurea ai quali si immatricolano solitamente più studenti – mi riferisco in particolare ad Ingegneria informatica, Ingegneria aerospaziale, Ingegneria meccanica, Ingegneria chimica e qualche altro che certamente ora ho dimenticato, nel 2018/2019, come lo scorso autunno, saranno attivati in parallelo anche il secondo ed il terzo anno negli edifici che abbiamo nella zona occidentale ed a San Giovanni a Teduccio. Per altri Corsi di Laurea, dove il numero di immatricolati è mediamente più contenuto, le lezioni del secondo e del terzo anno si svolgeranno solo nella zona occidentale, tra Agnano, Piazzale Tecchio e via Claudio. Nonostante il complesso universitario di Napoli est non sia ancora completato – per alcuni lotti i lavori sono in corso – non ci saranno problemi di capienza ad ospitare anche i secondi ed i terzi anni di alcuni Corsi di Laurea. Ci sono spazi adeguati e programmeremo tutto per evitare disagi e per consentire agli studenti di frequentare le lezioni nel miglior modo possibile”.
Sempre in materia di orientamento alle future matricole, ad Ingegneria sono già stati organizzati i primi test di autovalutazione. “Abbiamo cominciato – ricorda Salatino – il 14 febbraio. Si potrà sostenere la prova, iscrivendosi ad uno dei test che saranno proposti, fino ad ottobre. Le prove si svolgono on line. I test, come è stato ampiamente illustrato anche in occasione di Porte Aperte, non servono a selezionare gli immatricolati, perché ad Ingegneria non c’è il numero programmato, ma aiutano chi sta valutando di iscriversi in autunno a verificare se è in possesso dei requisiti idonei a partire con il piede giusto, se ha solide basi. Per questo suggerisco vivamente di sostenere il test prima possibile. Se emergono carenze o lacune, i diplomandi possono sfruttare il periodo che va dalla primavera al prossimo autunno, quando inizieranno le lezioni del primo anno all’Università, per riprendere in mano concetti e argomenti delle materie nelle quali hanno problemi. Sarà utile per la loro futura esperienza ad Ingegneria e per il prosieguo del loro impegno scolastico”.
In vista del prossimo anno accademico ad Ingegneria si lavora anche per organizzare la logistica. Vale a dire, per distribuire i corsi tra le varie sedi in maniera da evitare, per quanto possibile, situazioni di sovraffollamento e disagio al primo anno, quello dove la frequenza è particolarmente elevata da parte degli studenti. Solitamente i mesi critici sono quelli che vanno da settembre a dicembre. “Relativamente alla questione degli spazi – anticipa il prof. Salatino – andiamo in continuità con l’impostazione dello scorso anno. Per tutti i Corsi di Laurea sarà attivato un primo anno a Piazzale Tecchio ed un primo anno, in parallelo, nella sede di San Giovanni a Teduccio, la più recente tra quelle delle quali disponiamo. Per i Corsi di Laurea ai quali si immatricolano solitamente più studenti – mi riferisco in particolare ad Ingegneria informatica, Ingegneria aerospaziale, Ingegneria meccanica, Ingegneria chimica e qualche altro che certamente ora ho dimenticato, nel 2018/2019, come lo scorso autunno, saranno attivati in parallelo anche il secondo ed il terzo anno negli edifici che abbiamo nella zona occidentale ed a San Giovanni a Teduccio. Per altri Corsi di Laurea, dove il numero di immatricolati è mediamente più contenuto, le lezioni del secondo e del terzo anno si svolgeranno solo nella zona occidentale, tra Agnano, Piazzale Tecchio e via Claudio. Nonostante il complesso universitario di Napoli est non sia ancora completato – per alcuni lotti i lavori sono in corso – non ci saranno problemi di capienza ad ospitare anche i secondi ed i terzi anni di alcuni Corsi di Laurea. Ci sono spazi adeguati e programmeremo tutto per evitare disagi e per consentire agli studenti di frequentare le lezioni nel miglior modo possibile”.