Seconda edizione del ciclo seminariale “POP LIFE. Culture, società, arti, media nell’era globale”. L’iniziativa nasce in collaborazione tra tre Atenei: Suor Orsola Benincasa, Vanvitelli e Salerno. I tanti incontri in programma si snodano da marzo a maggio in diverse sedi. Inaugurazione il 22 marzo alle ore 16.00 presso la Sala PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) dal titolo “Mainstream/underground. Arti e culture attraverso il 1968”. Ai saluti del Rettore del Suor Orsola Lucio d’Alessandro e dell’Assessore comunale alla Cultura Nino Daniele, seguono gli interventi di Augusto Sainati (“Il cinema”), Stefano Causa (“Le arti figurative”), Paola Villani (“Le letterature”), Alfonso Amendola (“Il teatro”), Anna Giannetti (“L’architettura”), Francesca Castanò (“Il design”), Eugenio Capozzi (“La musica pop/rock”). I successivi appuntamenti in calendario: 28 marzo, ore 16.00 (Aula Magna Suor Orsola), Daniela Cardone, Stefano Causa “1, 2, 3 Boum. Tradimenti e miracoli del cinema francese”; 4 aprile, ore 10.30 (Sala Stampa Biagio Agnes, Università di Salerno), “Pop life. Il suono, l’immagine, il consumo di massa” con Simona Castellano (“Madonna diva e donna”), Vincenzo Del Gaudio (“Dei materassi e dei coltelli. Fenomenologia delle televendite”), Mario Tirino (“Effervescenza dell’immaginario. Per una lettura simmeliana del cosplay”); 11 aprile, ore 16.00 (Complesso S. Andrea delle Dame, Università Vanvitelli), Anna Giannetti (“Inside out. Metamorfosi dello spazio urbano”), Anna Paola Merone (“La strada, i salotti, le tribù metropolitane, i nobili e i borghesi rampanti nella Napoli delle contaminazioni”), Luca Molinari (“Radical Pop: traiettorie della visionarietà all’italiana”); 12 aprile, ore 16.00 (Aula S, Suor Orsola), Augusto Sainati (“Peti, bestemmie e abiti Marzotto. Forme dell’alterità nel comico italiano del secondo Novecento”); 18 aprile, ore 16.00 (Aula Magna, Suor Orsola), Stefano Causa (“L’importante è finire. Gli anni Settanta tra piombo e soft core”); 19 aprile, ore 16.00 (Aula S, Suor Orsola), Davide Borrelli (“L’interfaccia del mondo. Mutazioni sociali e culturali del telefono dall’epoca analogica a quella digitale”); 26 e 27 aprile, ore 9.30 (Aula Cilento, Università di Salerno), convegno internazionale di studi “Feeling/No feelings. Per una fenomenologia socio-linguistica del punk e del post-punk” a cura di Alfonso Amendola e Linda Barone; 2 maggio, ore 16.00 (Aula Magna, Suor Orsola), Quirino Picone (“Club nation. Dinamiche socio-culturali e strategie di comunicazione nella storia della musica dance”); 9 maggio, ore 10.30 (Sala Stampa Biagio Agnes, Università di Salerno), Seminario di studi “Mass moda”, Alfonso Amendola (“New-wave, new-romantic e neo-dandysmo. Gli anni 80 e la moda del week-end postmoderno”), Novella Troianiello (“Lussuria, noia ed eterna giovinezza: l’immaginario pop tra musica e moda da West End London a Milano”), Barbara Cangiano (“Arte e moda. Un dialogo”); 10 maggio, ore 16.00 (Aula Magna, Suor Orsola), Michelangelo Iossa (“Il ‘White Album’ dei Beatles 50 anni dopo: un disco ‘bianco che più bianco non si può’”). Conclusioni il 14 maggio alle ore 16.00 alla Vanvitelli (Complesso S. Andrea delle Dame) con Massimiliano Savorra (“Sogni di plastica e nuova mitologia dell’esotismo: i villaggi vacanze e la Société du spectacle”), Francesca Castanò (“Collisioni fantastiche. Bolidismo e discoteche, il palcoscenico del popolo della notte”), Antonio Buonocore (“Spazio X, AmàteLAB e cultura ibrida”).