La laurea in Ingegneria è ancora un’aspirazione prevalentemente maschile. Lo confermano i dati relativi alla prova di orientamento, obbligatoria ma non selettiva, che si è svolta lunedì 4 settembre a Monte Sant’Angelo. Circa l’ottanta per cento dei 2325 candidati, infatti, erano maschi. Con 114 preiscritti di sesso femminile su un totale di 304, Gestionale si conferma il corso di laurea più gradito dalle studentesse. Sostenuta la presenza femminile anche ad Ambiente e Territorio (39 su 85); Chimica (48 su 103); Edile (44 su 110). Aerospaziale (19 preiscritte su un totale di 147); Navale (8 su 56); Elettrica (una sola ragazza candidata alla prova su 46 preiscritti), Elettronica (17 ragazze si sono candidate alla prova su 193 preiscritti) sono i corsi di laurea più maschili.
Curiosando tra le aspiranti matricole si scopre inoltre che oltre la metà proviene dal liceo scientifico: 1325 studenti. Nettamente distanziati gli altri istituti: Tecnico (336), Classico (290), Geometri (216), Ragioneria (78), Professionale (23), Linguistico e Magistrale (14 ciascuno), Istituto d’Arte (8), Artistico (3). Dodici ragazzi provengono da istituti definiti, genericamente, “altri”.
Per quanto concerne il voto conseguito alla maturità, il drappello degli studenti che ha preso parte alla prova di orientamento è particolarmente qualificato. Seicentosettanta ragazzi e ragazze, infatti, hanno superato l’esame di Stato con un voto compreso tra 96 e 100. Duecentosessantaquattro rientrano nella fascia tra 91 e 95. Duecentocinquanta matricole si affacciano ad ingegneria forti di un voto di diploma tra 86 e 90. La fascia tra 81 ed 85 comprende 242 studenti; quella tra 76 ed 80 ne include 280. Hanno avuto un voto compreso tra sessantacinque e settanta 197 studenti. Duecentotré, infine, i preiscritti ad Ingegneria i quali hanno superato l’esame di diploma a scuola con il minimo o quasi, vale a dire con un voto tra 60 e 65.
Tra i quattordici Corsi di laurea, quello che maggiori consensi riscuote tra le matricole del 2000/2001 è sicuramente Informatica: 506 i preiscritti alla prova di orientamento. Si conferma una tendenza ormai consolidatasi negli ultimi anni, influenzata, probabilmente, anche dalle prospettive di inserimento professionale, che per gli ingegneri informatici sono particolarmente promettenti. A ruota seguono Telecomunicazioni, con 351 preiscritti, e Meccanica (264). Per Telecomunicazioni, discorso analogo ad Informatica; Meccanica conta su uno zoccolo duro di fedelissimi, probabilmente attratti anche dalla considerazione che il meccanico è un po’ il jolly dell’Ingegneria, grazie alla capacità di essere utilizzato nei più diversi settori. A sorpresa, quest’anno, cala il numero degli aspiranti immatricolati ad Ingegneria Civile per lo sviluppo sostenibile, che è al suo secondo anno di vita e nel 99/2000 aveva fatto registrare un numero di immatricolazioni superiore a quello del tradizionale corso di laurea in Ingegneria Civile. Un dato inaspettato, se si pensa agli ottimi risultati realizzati in termini di esami nel nuovo Corso di Laurea, frutto di una didattica sperimentale, dell’armonizzazione dei programmi e delle frequenti prove intercorso proposte agli studenti.
Superata la boa della prova di orientamento, il 18 settembre, con la presentazione dei singoli corsi di laurea, sono di fatto iniziate le lezioni del primo anno. Le matricole ed i loro colleghi più anziani anche questa volta possono usufruire del prezioso supporto dello sportello informativo, situato al piano terra di piazzale Tecchio. Al suo interno lavorano una decina di persone, laureandi e laureati, i quali si alternano per garantire l’apertura del punto informazioni dal lunedì al venerdì, quattro ore la mattina (9-13) e tre ore il pomeriggio (15-18). Giuseppe Alicandro e Giovanni Filipponi sono due tra i ragazzi che rispondono alle domande degli studenti che si rivolgono allo sportello. “Fino a qualche giorno fa”, spiegano il 4 settembre, “la maggior parte delle domande verteva sulla prova di orientamento. Chiedevano se era obbligatoria, se era selettiva, come iscriversi. Adesso iniziano ad arrivare studenti che s’informano sulle caratteristiche dei corsi di laurea, sull’inizio delle lezioni, sul rinvio militare. Noi rispondiamo a tutti e distribuiamo la guida dello studente”.
Curiosando tra le aspiranti matricole si scopre inoltre che oltre la metà proviene dal liceo scientifico: 1325 studenti. Nettamente distanziati gli altri istituti: Tecnico (336), Classico (290), Geometri (216), Ragioneria (78), Professionale (23), Linguistico e Magistrale (14 ciascuno), Istituto d’Arte (8), Artistico (3). Dodici ragazzi provengono da istituti definiti, genericamente, “altri”.
Per quanto concerne il voto conseguito alla maturità, il drappello degli studenti che ha preso parte alla prova di orientamento è particolarmente qualificato. Seicentosettanta ragazzi e ragazze, infatti, hanno superato l’esame di Stato con un voto compreso tra 96 e 100. Duecentosessantaquattro rientrano nella fascia tra 91 e 95. Duecentocinquanta matricole si affacciano ad ingegneria forti di un voto di diploma tra 86 e 90. La fascia tra 81 ed 85 comprende 242 studenti; quella tra 76 ed 80 ne include 280. Hanno avuto un voto compreso tra sessantacinque e settanta 197 studenti. Duecentotré, infine, i preiscritti ad Ingegneria i quali hanno superato l’esame di diploma a scuola con il minimo o quasi, vale a dire con un voto tra 60 e 65.
Tra i quattordici Corsi di laurea, quello che maggiori consensi riscuote tra le matricole del 2000/2001 è sicuramente Informatica: 506 i preiscritti alla prova di orientamento. Si conferma una tendenza ormai consolidatasi negli ultimi anni, influenzata, probabilmente, anche dalle prospettive di inserimento professionale, che per gli ingegneri informatici sono particolarmente promettenti. A ruota seguono Telecomunicazioni, con 351 preiscritti, e Meccanica (264). Per Telecomunicazioni, discorso analogo ad Informatica; Meccanica conta su uno zoccolo duro di fedelissimi, probabilmente attratti anche dalla considerazione che il meccanico è un po’ il jolly dell’Ingegneria, grazie alla capacità di essere utilizzato nei più diversi settori. A sorpresa, quest’anno, cala il numero degli aspiranti immatricolati ad Ingegneria Civile per lo sviluppo sostenibile, che è al suo secondo anno di vita e nel 99/2000 aveva fatto registrare un numero di immatricolazioni superiore a quello del tradizionale corso di laurea in Ingegneria Civile. Un dato inaspettato, se si pensa agli ottimi risultati realizzati in termini di esami nel nuovo Corso di Laurea, frutto di una didattica sperimentale, dell’armonizzazione dei programmi e delle frequenti prove intercorso proposte agli studenti.
Superata la boa della prova di orientamento, il 18 settembre, con la presentazione dei singoli corsi di laurea, sono di fatto iniziate le lezioni del primo anno. Le matricole ed i loro colleghi più anziani anche questa volta possono usufruire del prezioso supporto dello sportello informativo, situato al piano terra di piazzale Tecchio. Al suo interno lavorano una decina di persone, laureandi e laureati, i quali si alternano per garantire l’apertura del punto informazioni dal lunedì al venerdì, quattro ore la mattina (9-13) e tre ore il pomeriggio (15-18). Giuseppe Alicandro e Giovanni Filipponi sono due tra i ragazzi che rispondono alle domande degli studenti che si rivolgono allo sportello. “Fino a qualche giorno fa”, spiegano il 4 settembre, “la maggior parte delle domande verteva sulla prova di orientamento. Chiedevano se era obbligatoria, se era selettiva, come iscriversi. Adesso iniziano ad arrivare studenti che s’informano sulle caratteristiche dei corsi di laurea, sull’inizio delle lezioni, sul rinvio militare. Noi rispondiamo a tutti e distribuiamo la guida dello studente”.
