In occasione dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione è stato licenziato il nuovo bando sul regolamento per il part – time. Resta fermo il limite della settima fascia: non possono partecipare al bando tutti gli studenti il cui reddito familiare li includa dall’ottava fascia di tassazione fino alla quindicesima. E’ stata dunque seccamente sconfitta l’ipotesi, presentata in Consiglio degli Studenti da Pasquale Petruzzo e da altri del suo gruppo, di allargare la possibilità di concorrere fino alla quindicesima fascia. Esprime soddisfazione Massimo Napolitano, studente d’Ingegneria e rappresentante in Consiglio di amministrazione, eletto nelle fila dell’Unione degli Universitari. “Il part time è uno strumento di sostegno concepito per le fasce economicamente più deboli. Estendere fino alla quindicesima fascia la possibilità di partecipare al bando ne avrebbe snaturato il significato”. E’ stata una seduta piuttosto movimentata, quella del CdA durante la quale si è deliberato il nuovo bando. Vittorio Acocella, anche lui di Ingegneria eletto nelle fila di Confederazione, aveva chiesto al Rettore ed ai consiglieri un rinvio, in attesa che il Consiglio degli Studenti di Ateneo portasse a termine la discussione sull’ipotesi Petruzzo. Tessitore si è detto contrario ed ha invitato a considerare che la mancata delibera del Consiglio avrebbe determinato un ritardo nell’espletamento del concorso, nella pubblicazione delle graduatorie ed in definitiva anche nell’entrata in servizio dei part time. Ha sottolineato che il lavoro con l’Università resta essenzialmente un modo per sostenere gli studenti economicamente meno agiati. La proposta di rinvio formalizzata da Acocella è stata respinta: 10 contrari, un favorevole ed 8 astenuti. “A che serve il Consiglio degli Studenti di Ateneo, che ha potere consultivo, se poi le decisioni vengono prese senza che esso abbia neanche la possibilità di deliberare una proposta?” All’indomani della riunione del Consiglio di Amministrazione, Acocella tira le somme ed il bilancio non è positivo, sotto il profilo della rappresentatività del parlamentino studentesco. “Il Consiglio di amministrazione ha deliberato sul bando del part time senza tenere in considerazione alcuna il fatto che il Consiglio degli Studenti aveva calendarizzato la discussione sulla proposta di estendere dalla settima alla quindicesima fascia la possibilità di concorrere”.







