Approvato il primo testo di Codice Etico dell’Università Parthenope. “Si tratta di una bozza inviata a Dipartimenti e Facoltà – afferma il Rettore prof. Claudio Quintano – per eventuali integrazioni o sostituzioni. Auspico, allo stesso tempo, che le possibili proposte tengano conto della delicatezza dell’argomento e non sconvolgano l’equilibrio del codice già approvato in prima lettura. Mai come oggi è necessario il ricorso al buon senso fermi rimanendo gli obiettivi da raggiungere”. Si tratta di uno dei primi codici etici, nato a seguito della Riforma Gelmini. “Era un atto dovuto – dice il prof. Raffaele Santamaria, Preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie – al quale abbiamo lavorato con l’attenzione necessaria e anche in netto anticipo. Ne abbiamo discusso per diversi mesi, con l’obiettivo di dare il giusto spazio a tutti. Personalmente, gradirei che venisse imposto un codice etico in tutte le amministrazioni”. Della stessa opinione la rappresentanza studentesca in Senato. “Siamo stati informati durante tutto l’iter che ha portato all’approvazione”, riferisce Giuseppe Sbrescia, senatore accademico.
Maddalena Esposito
