Per la prima volta il Dipartimento di Giurisprudenza percorre in modo autonomo la linea del placement, organizzando, attraverso lo Sportello Orientamento, appuntamenti mirati con il mondo delle professioni legali. Diverse le figure che saranno analizzate nel corso degli incontri in calendario: gli studenti potranno interloquire con magistrati, avvocati, giuristi d’impresa. L’ottica dell’iniziativa: consentire di attingere, attraverso domande dirette, informazioni sul post-laurea. “Nel Dipartimento – spiega la prof.ssa Valeria Marzocco, responsabile dell’Ufficio Orientamento – è sempre mancata una proiezione strutturata fra mondo del lavoro e post-laurea. Tutti gli incontri, in passato, erano promossi da singoli professori o da associazioni studentesche. Fino ad ora, non c'era mai stata un’iniziativa propria del Corso di Laurea. Era quindi cosa primaria stabilire un ponte che finalmente ricongiungesse il mondo delle professioni legali con gli studenti prossimi alla laurea”. Il primo incontro si è svolto il 7 aprile e ha riguardato la figura del notaio. I presenti hanno potuto ascoltare gli interventi di Antonio Areniello, Presidente del Consiglio Notarile di Napoli, Torre Annunziata e Nola e docente di Diritto Notarile, e di Giulio Quadri, Notaio in Napoli, docente di Diritto Sindacale. “Il primo appuntamento è stato accolto con grande entusiasmo ed è stato accompagnato da moltissime domande. Il taglio che ci siamo promessi di adottare, infatti, è quello del dialogo fra le parti. Non ci si è soffermato solo sui tecnicismi ma chi è riuscito a farsi strada in quest’ambito ha raccontato le prospettive personali e le difficoltà incontrate”. Se da un lato sono stati illustrati i canali d’accesso alla professione, “dall’altro si è focalizzata l’attenzione sulle nuove sfide che interessano quest’ambiente. Si è parlato di digitalizzazione e dell’importanza di operare in un ambiente come quello napoletano”. Qualche consiglio: “non lasciarsi scoraggiare dalla durezza del primo impatto. Tutti i profili hanno le proprie difficoltà, l’importante è impegnarsi a fondo in ciò che si crede”.
Mercoledì 4 maggio, un ulteriore incontro sulla figura del Giurista d’Impresa. Ospite Susanna Moccia, Presidente Giovani Imprenditori Unione Industriali di Napoli, ed alcuni esponenti di Confindustria (da definirsi) che si occupano del profilo giuridico. “Vorremmo creare una sorta di routine, un circolo virtuoso in cui il Dipartimento si rapporti in modo costante alle professioni. Il calendario di appuntamenti che stiamo strutturando è annuale”. Le iniziative dello Sportello Orientamento non si arrestano qui. In via di definizione collaborazioni con prestigiosi studi d’avvocatura e studi notarili. “Non solo siamo alla ricerca di stage e tirocini classici – puntualizza la dott.ssa Marzocco – ma stiamo anche cercando di avviare una collaborazione proficua fra professionisti e studenti, al fine di garantire a questi ultimi la possibilità di avere un approccio casistico già durante gli studi”. In questo modo gli studenti, dal terzo anno in poi, potranno partecipare alla redazione di atti giuridici sotto la supervisione dei professionisti del settore “sperimentando un approccio concreto agli studi, fatto di casi, leggi e sentenze. Avranno così la possibilità di scrivere di diritto in modo più continuo e approfondito. Il progetto, però, è ancora in divenire”.
Mercoledì 4 maggio, un ulteriore incontro sulla figura del Giurista d’Impresa. Ospite Susanna Moccia, Presidente Giovani Imprenditori Unione Industriali di Napoli, ed alcuni esponenti di Confindustria (da definirsi) che si occupano del profilo giuridico. “Vorremmo creare una sorta di routine, un circolo virtuoso in cui il Dipartimento si rapporti in modo costante alle professioni. Il calendario di appuntamenti che stiamo strutturando è annuale”. Le iniziative dello Sportello Orientamento non si arrestano qui. In via di definizione collaborazioni con prestigiosi studi d’avvocatura e studi notarili. “Non solo siamo alla ricerca di stage e tirocini classici – puntualizza la dott.ssa Marzocco – ma stiamo anche cercando di avviare una collaborazione proficua fra professionisti e studenti, al fine di garantire a questi ultimi la possibilità di avere un approccio casistico già durante gli studi”. In questo modo gli studenti, dal terzo anno in poi, potranno partecipare alla redazione di atti giuridici sotto la supervisione dei professionisti del settore “sperimentando un approccio concreto agli studi, fatto di casi, leggi e sentenze. Avranno così la possibilità di scrivere di diritto in modo più continuo e approfondito. Il progetto, però, è ancora in divenire”.
