Come si diventa Magistrato

Riprendono il 2 aprile, con un convegno sul “Colloquio di Orientamento Professionale in Magistratura”, le attività di Elsa – The European Law Students’ Assocation – S. Maria Capua Vetere, il cui nuovo Presidente è Federico Fattore. “Dopo quasi otto anni e, soprattutto, dopo aver superato vari problemi organizzativi, l’Elsa di S. Maria riparte con una gran voglia di fare, grazie anche all’impegno e alla collaborazione con Elsa Napoli – dice Federico Fattore, studente ventiduenne di Scienze Giuridiche alla Sun – E’ tramite questa organizzazione che abbiamo la possibilità di divulgare cultura e informazione agli studenti di Giurisprudenza”. Notizie e indicazioni che, a quanto pare, non vengono fornite dall’Università. “Diventare Magistrato è l’aspirazione che hanno un po’ tutti gli studenti di Giurisprudenza – aggiunge Federico – Durante l’incontro del 2 aprile, il cui inizio è previsto per le 10:30 nell’aula Franciosi della Facoltà, cercheremo di comprendere, grazie all’intervento di importanti ospiti, il percorso professionale e l’accesso alla carriera in magistratura”. Attesi per il colloquio di orientamento: il dott. Silvio Marco Guarriello, Pubblico Ministero a S. Maria C. V. e docente di Ordinamento giudiziario; la dott.ssa Elisabetta Garzo, Presidente della I sezione della Corte di Assise al Tribunale di S. Maria C. V.; la dott.ssa Linda D’Ancona dell’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) giudice del Tribunale Civile di Napoli-; il giornalista Pietro Falco de “Il Corriere del Mezzogiorno”.
“Attualmente, l’unica via di accesso alla Magistratura è il concorso pubblico – spiega Andrea Alberico, Presidente dell’Elsa Napoli – Il decreto Mastella ha sospeso l’efficacia della riforma Castelli che, a suo tempo, prevedeva l’abolizione dei test a fronte dell’iscrizione ad una Scuola biennale per professioni legali. E’ evidente, a questo punto, che si rivivrà la disciplina precedente. Prevale sempre, però, una sorta di dubbio tra gli studenti. Durante l’incontro di orientamento, interrogheremo gli esperti della materia su cosa è più auspicabile. Non ci fermeremo solo all’ambito delle riforme, cercheremo di rendere chiaro agli studenti il percorso pratico fatto di studio e aggiornamento costante”. Un discorso a tutto tondo che non lascerà da parte il ruolo del magistrato quale figura pregnante nell’ambito della società civile e che, promette Andrea, “non sarà un susseguirsi di discorsi prolissi ma indicazioni pratiche, mantenendo vivo il concetto di ‘lezione accademica’”. 
(Ma.Es.)
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